La proroga fattura elettronica fino al 2024 sarà obbligatoria anche per gli aderenti al regime forfettario. Ecco le risposte dell’Unione Europea.
Proroga fattura elettronica, i si dell’Unione Europea
L’obbligo di fattura elettronica è stato prorogato fino al 2024 anche per il regime forfettario. In particolare erano due le interrogazioni all’Unione Europea e adesso sono arrivate le risposte. Domande che prevedevano da un lato l’aumento della platea dei soggetti e dall’altra la proroga di tre anni.
In merito al primo punto l’estensione ai forfettari dovrà portare ad una normativa che il Governo italiano dovrà pensare e dare attuazione. Mancano pertanto solo pochi passaggi affinché il tutto diventi obbligatorio con la proroga fino all’anno 2024. Ma questo è davvero una novità importante, perché saranno incluse anche le partite IVA in regime di forfettario, che attualmente non sono sottoposte a questo obbligo. Tuttavia l’ampliamento della platea, equivale ad una visione ancora più estesa delle operazioni effettuate, da parte del fisco.
La situazione attuale in merito al regime forfettario
Nelle dichiarazioni presentate al Fisco nel 2019, erano 857 mila i contribuenti in regime forfettario al 15% (o al 5% per le nuove attività). Valori che hanno avuto una leggere flessione nel 2020, del resto è stato un anno nero per tutta l’economia economica mondiale. Questo regime è particolarmente vantaggioso per le condizioni che propone anche in merito al pagamento delle tasse e dei coefficienti.
Attualmente solo il 10% dei possessori di partita Iva hanno aderito alla fatturazione elettronica. Questo perché i contribuenti non sono obbligati alla fatturazione elettronica, anche se spinti a farlo. Ma dal si dell’Unione Europea le cose potrebbero cambiare. Infatti anche i forfettari dovranno utilizzare la fatturazione elettronica, tentando magari di aumentare il controllo sugli scambi da parte del Fisco.
Normativa di riferimento sulla proroga fatturazione elettronica
Tutto nasce da una proposta Italia in merito alla proroga della fatturazione elettronica e l’ampliamento della platea degli utilizzatori. Nella gazzetta ufficiale europea il 5 novembre 2021 è stata pubblicata la proposta di decisione del Consiglio Ue in merito alla durata e l’ambito di applicazione della deroga degli articoli 218 e 232 della Direttiva 2006/112/CE.
In pratica, il documento emanato autorizza l’Italia a prorogare l’obbligo di fatturazione elettronica fino al 31 dicembre 2024, a seguito della richiesta presentata all’Unione Europea, in deroga agli articoli 218 e 232 della direttiva IVA. L’Italia ha comunque incassato il doppio SI da parte dell’Unione Europea, pertanto si attende una nuova normativa per l’adeguamento e l’applicazione di quanto stabilito.