Nuove regole più vantaggiose sul Microcredito alle micro e piccole imprese sono in arrivo dalla legge di Bilancio 2022. I finanziamenti del Microcredito si potranno richiedere fino all’importo di 75 mila euro, con casi particolari fino a 100 mila euro, e il rimborso potrà avvenire in massimo 15 anni. La novità arriva dal maxi-emendamento alla Manovra 2022 dispone condizioni più vantaggiose alle piccole imprese e ai lavoratori autonomi.
Microcredito, che cos’è e come funziona con le regole attuali
Con le regoli attuali, le imprese possono chiedere prestiti agevolati e chirografari rientranti nel Microcredito fino a 40 mila euro. Se ne possono ottenere 50 mila se le ultime sei rate pregresse sono state saldate puntualmente. Inoltre, ai fini dell’innalzamento dell’importo di finanziamento, è necessario verificare come il progetto imprenditoriale si stia sviluppando e se abbia raggiunto gli obiettivi attesi. Gli anni per rimborsare il finanziamento sono pari a sette.
Microcredito, le novità della legge di Bilancio 2022 sui finanziamenti alle micro imprese e lavoratori autonomi
La legge di Bilancio 2022 innalzerà l’importo richiedibile dalle micro e piccole imprese dal 2022. Si potranno richiedere fino a 75 mila euro rimborsabili in 15 anni. Ma non si tratta dell’unica novità: il disegno di legge prevede anche l’esclusione di ogni limitazione relativa ai ricavi, al livello dell’indebitamento e all’attivo. Per le piccole e medie imprese è prevista, inoltre, la possibilità di ricorrere alla garanzia del Fondo di garanzia delle Pmi. Si può garantire fino all’80% del prestito ottenuto.
Microcredito: chi può presentare domanda
I finanziamenti del Microcredito vanno a favore di soggetti che presentino progetti sostenibili di impresa dal punto di vista finanziari. Vi rientrano:
- le imprese titolari di partita Iva da non oltre 5 anni;
- i liberi professionisti;
- le imprese individuali e i professionisti con non oltre 5 dipendenti;
- le società di persona, le società a responsabilità limitata, le cooperative con dipendenti e soci fino a un massimo di 10;
- le imprese che, al momento della presentazione della domanda di finanziamento, presentino un indebitamento fino a 100 mila euro.
Come fare per ottenere il finanziamento dal Microcredito?
Per presentare la domanda di finanziamento del Microcredito è indispensabile recarsi presso una delle banche convenzionate con l’Ente nazionale del Microcredito. All’interno si può presentare la domanda guidati da un tutor che supporta il lavoratore autonomo interessato al finanziamento. Il tutor ha anche il compito di capire se il progetto può funzionare oppure no.
Microcredito, prestiti più facili alle piccole e medie imprese con l’abrogazione dei limiti patrimoniali
La concessione di finanziamenti rientranti nel Microcredito è stata resa più semplice dalla legge di Bilancio 2022 con l’abrogazione dei limiti patrimoniali delle piccole e medie imprese. Infatti, il maxi-emendamento ha abrogato le disposizioni che prevedevano dei limiti dei dati di bilancio. Verrà abrogata, in particolare, la norma che prevede che le imprese che facciano richiesta di finanziamento debbano avere un attivo patrimoniale complessivo annuo fino a 300 mila euro. Tale attivo deve essere verificato nei tre anni che precedono la presentazione della domanda di finanziamento o dall’inizio dell’attività se di durata inferiore.
Altri limiti patrimoniali nella richiesta di finanziamento Microcredito nell’attuale normativa
Altri limiti posti dall’attuale normativa alla concessione del Microcredito alle piccole e medie imprese riguardano i ricavi lordi. Le attuali regole richiedono, infatti, che le imprese richiedenti debbano aver realizzato un ammontare di ricavi lordi complessivi annui di 200 mila euro nei tre esercizi precedenti o da quando è iniziata l’attività se di durata inferiore. La legge di Bilancio 2022 abrogherà anche questo limite.