Superbonus 110%, sismabonus, ristrutturazione edilizia, ecobonus, fotovoltaico, bonus facciate, barriere architettoniche, bonus mobili, bonus verde e bonus idrico: sono almeno 10 le principali agevolazioni edilizie che saranno in vigore nel prossimo anno, molte delle quali con qualche modifica dalla legge di Bilancio 2022. Occhi puntati soprattutto sul superbonus 110%, la misura principale prevista dall’articolo 119 del decreto legge numero 34 del 2020, poi convertito nella legge numero 77 del 2020. Ma anche gli altri bonus edilizi possono consentire a chi fa lavori o acquisti di mobili o rubinetteria di ottenere detrazioni fiscali o rimborsi delle spese.
Superbonus 110%, arriva la proroga fino al 2023: con quali regole?
Il superbonus 110% verrà prorogato per tutto il prossimo anno, anche per le abitazioni unifamiliari. Potrà essere fruito senza limiti di Isee e anche se si tratta di abitazioni non principali. Rispetto alla norma precedente, che fissava il limite temporale della misura al 30 giugno 2022, si potranno effettuare interventi entro tutto il nuovo anno, ma è necessario uno stato di avanzamento dei lavori (Sal) di almeno il 30% entro la fine di giugno prossimo. Tra le novità, l’equiparazione tra i lavori trainanti e quelli trainati. Per il 2023 il superbonus 110% verrà prorogato per l’efficientamento energetico degli edifici, inclusa l’installazione di impianti fotovoltaici e le realizzazioni dei cappotti termici, per i soli condomini e gli Istituti autonomi delle case popolari (Iacp).
Ristrutturazioni edilizie: confermata la detrazione fiscale del 50%
La legge di Bilancio 2022 conferma anche la misura delle ristrutturazioni edilizie con agevolazioni fiscali del 50%. Le agevolazioni devono essere ripartite nelle dichiarazioni dei redditi con spalmatura dei benefici in dieci anni. La spesa massima della misura è di 96 mila euro per ciascuna unità immobiliare.
Impianti fotovoltaici, confermata l’agevolazione fiscale del 50%
Confermate anche le agevolazioni fiscali del 50% sugli impianti fotovoltaici. Si tratta di installare i pannelli solari con le agevolazioni fiscali che non rientrino nei lavori del superbonus 110%. Anche per il fotovoltaico, la detrazione si applica su un importo totale del lavoro di 96 mila euro.
Sismabonus, doppia chance: far rientrare i lavori nel superbonus 110% oppure usufruire della misura antisismica ordinaria
Doppia possibilità per il sismabonus. Da un lato si può far rientrare gli interventi nell’ambito del superbonus 110%. In questo caso si otterrà la detrazione del 110% su un importo massimo dei lavori di 96 mila euro. Dall’altro si può beneficiare della misura ordinaria antisismica. In questo caso, i benefici fiscali variano a seconda dell’immobile da riqualificare e del tipo di lavoro da effettuare. Il sismabonus ordinario permette agevolazioni fiscali dal 50% all’80%, mentre per i condomini le percentuali sono dal 75% all’85%. L’importo dell’intervento è di massimo 96 mila euro.
Barriere architettoniche: la detrazione fiscale è del 75%
Gli interventi a rimozione delle barriere architettoniche producono benefici fiscali per il 75% dell’importo dei lavori. Per l’abbattimento in abitazioni unifamiliari delle barriere architettoniche, l’importo massimo dell’intervento è di 50 mila euro. I piccoli condomini, quelli fino a un massimo di otto abitazioni, beneficiano della misura per un importo massimo ridotto a 40 mila euro. Per i condomini con più di otto unità abitative, l’importo massimo degli interventi è fissato in 30 mila euro.
Bonus facciate confermato per il 2022, ma scende la percentuale di detrazione fiscale
Il bonus facciate è stato confermato anche per il prossimo anno ma si abbassa la percentuale di detrazione fiscale. Infatti, si beneficerà come detrazioni fiscale, credito di imposta o sconto in fattura del 60% dell’importo dei lavori e non più il 90%.
Ecobonus, fino al 2024 gli interventi per il risparmio energetico
Gli interventi per il risparmio energetico rimarranno in vigore fino a tutto il 2024. Si tratta degli interventi che non rientrano nell’ambito dei lavori del superbonus 110% e per i quali spetta la detrazione del 65%. Le detrazioni tuttavia variano a seconda della tipologia di intervento da far effettuare.
Bonus idrico, arriva l conferma dell’agevolazione fiscale per il 2022 e il 2023
Il bonus idrico rimarrà in vigore per tutto il 2022 e per il 2023. Si tratta di un’agevolazione fiscale inerente l’acquisto di rubinetti, miscelatori e sanitari di ultima generazione. L’obiettivo è quello di risparmiare sul consumo delle risorse idriche. Possono beneficiare del bonus idrico le persone fisiche residenti sul territorio nazionale. Ai beneficiari spetta un bonus a rimborso delle spese effettuate che può arrivare fino a 1.000 euro. Non vi sono limiti dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee).
Bonus verde, nel 2022 la possibilità di interventi con il 36% di detrazione
Per la risistemazione del verde è possibile beneficiare del relativo bonus. La misura permette di ottenere una detrazione fiscale sui lavori effettuati del 36% per una spesa ammissibile fino a 5.000 euro. La detrazione ottenuta deve essere utilizzata come agevolazione fiscale nei successivi dieci anni.
Bonus mobili, detrazione fiscale del 50% e vale anche sugli elettrodomestici
Infine, nel 2022 (e anche negli anni 2023 e 2024) si potrà beneficiare del bonus mobili. Si tratta di una misura che consente la detrazione fiscale del 50% sull’acquisto di mobili e di elettrodomestici. Il tetto della spesa prevista per il prossimo anno è pari a 10 mila euro, poi scende a 5.000 euro negli anni 2023 e 2024. Per rientrare nella misura si devono realizzare interventi di ristrutturazione edilizia. Il bonus può essere richiesto sia per chi fa dei lavori su singole unità immobiliari residenziali, sia per le parti comuni degli edifici, purché residenziali.