Il Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE), attraverso il ministro Giorgetti, ha annunciato in investimento di 45 milioni di euro per progetti innovativi in seno al programma Piano di Transizione 4.0.
Istituito il Fondo da 45 milioni di euro per innovazione tecnologica
Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha istituito il Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things . L’obiettivo è sostenere progetti innovativi attraverso finanziamenti agevolati che saranno destinati a soggetti privati e soggetti pubblici anche in forma congiunta. Il decreto ministeriale è stato firmato lo scorso 9 dicembre 2021, non è però immediatamente operativo, infatti è necessario il decreto attuativo. Per ora quindi possiamo solo indicare le linee generali del provvedimento, mentre si aspettano nei prossimi mesi le indicazioni per presentare le domande e per un’indicazione dettagliata dei soggetti che potranno accedere.
Il fondo, che è parte del Piano di Transizione 4.0, è istituito con una dotazione iniziale di 45 milioni di euro che potranno però essere incrementati attraverso risorse europee e di altri soggetti pubblici o privati che vorranno aderire. La parte più consistente degli aiuti andrà verso le Regioni del Sud, generalmente più svantaggiate. Si tratta di Molise, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Basilicata e Calabria. Per i primi sei mesi nei quali sarà effettivamente attivo il Fondo e sarà possibile inoltrare le istanze per poter accedere ai finanziamenti agevolati, solo i soggetti privati o pubblici di queste Regioni potranno presentare dei progetti e ottenere i finanziamenti agevolati. Successivamente il bando sarà aperto a tutti.
Al fine di monitorare lo stato di realizzazione dei progetti, il Ministero dello Sviluppo economico si avvarrà del supporto di Infratel.
Se vuoi maggiori informazioni sul Piano di Transizione 4.0, puoi trovarle nell’articolo: Piano di Transizione 4.0 per ricerca e sviluppo: come accedere ai fondi
Quali progetti potranno essere finanziati con il Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things?
Per capire chi potrà effettivamente beneficiare del sostegno attraverso il Fondo, è necessario partire proprio dal nome dello stesso, infatti si intendono agevolare i progetti di sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di:
- Intelligenza artificiale: quando si parla di intelligenza artificiale si fa riferimento a un settore ampio, infatti per intelligenza artificiale si intende l’abilità di una macchina a replicare capacità umane, come la capacità di ragionamento, pianificazione creatività e apprendimento. Ad esempio potranno ottenere aiuti i progetti volti a sviluppare la robotica. Per saperne di più puoi leggere l’articolo sul programma strategico sull’intelligenza artificiale: linee guida;
- Blockchain: si tratta di sistemi che si basano su un registro distribuito che può essere modificato da più punti appartenenti a una rete, naturalmente le modifiche possono avvenire solo da parte di soggetti autorizzati e devono essere validati attraverso sistemi di identificazione univoci. Il termine blockchain infatti indica proprio una catena di blocchi. L’obiettivo è rendere procedure complesse sempre più semplici senza però perdere in sicurezza. Le tecnologie Blockchain sono spesso utilizzate nel mercato dei Bitcoin, ma in realtà possono essere usate in molti settori, tra cui anche nel pubblico. Nel mercato dei Bitcoin infatti ogni transazione deve essere legittimata.
- internet of things, o internet delle cose, conosciuto anche con l’acronimo di IoT, si tratta di oggetti intelligenti, tra cui i più conosciuti sono sicuramente gli smartphone, i computer, i tablet e dispositivi simili, ma non solo, infatti si fa riferimento anche a tutti quegli oggetti che sono nelle nostre case e nei nostri uffici che funzionano tramite una connessione internet e di fatto facilitano le operazioni quotidiane. Si tratta ad esempio di progetti di domotica cablata, auto connesse, lampioni che regolano la luminosità in base alla luce presente.
L’Italia che nasce
In sintesi si potranno ottenere finanziamenti a tassi agevolati per lo sviluppo di progetti che mirano ad aumentare l’uso delle nuove tecnologie. Per le imprese si tratta di un importante novità, ma vi è il rischio di lasciare indietro tutte quelle attività che non riescono a inserirsi in questo nuovo filone che mira a creare aziende sempre più evolute e che quindi hanno bisogno di personale altamente specializzato. Si prospetta quindi una vera rivoluzione nel nostro settore industriale e non solo, ma le aziende e la Pubblica Amministrazione saranno in grado di sostenere il grande passo? Le nostre infrastrutture saranno in grado di sostenere in totale sicurezza (senza perdita e diffusione di dati) l’evoluzione tecnologica?