In pochi ne hanno sentito parlare, ma tra le realtà imprenditoriali presenti sul panorama mondiale c’è la scale up. Proveremo a definirla e capire quali sono i possibili sviluppi futuri.
Cos’è una Scale up?
La scale up ha molti punti in comune con la start up, ma di fatto se ne differenzia per molti aspetti. Si tratta di un’attività imprenditoriale innovativa, che ha già sviluppato il suo model business e ha caratteristiche tali che le permettono di ambire a una scalata di livello internazionale. Rispetto alla start up può essere considerata un’evoluzione, mentre molti la considerano come una delle tappe per la nascita di una società di successo.
Per capire le differenze con una start up, è possibile approfondire con l’articolo: Si fa presto a dire Start Up Innovativa, ma cos’è e come funziona?
Le varie definizioni di scale up
Anche in questo caso, come abbiamo visto per la start up, non esiste una definizione univoca anche perché le caratteristiche dipendono dal contesto in cui opera una determinata attività. Secondo Deloitte, un’azienda che offre servizi alle aziende, si parla di Scale up quando una società nei primi 5 anni di vita raggiunge 10 milioni di dollari di fatturato. Wikipedia propende invece per ritenere la scaleup come una evoluzione rispetto a una start up, quindi si tratta di una sorta di fase 2 (si è detto in precedenza che la start up ha comunque una durata temporanea ed è destinata a “morire” o evolversi).
Un’altra definizione di scale up è offerta da SEP, Startup Europe Partnership, che offre una definizione di tre tipologie di attività:
- start up come società che negli ultimi 3 anni ha raccolto tra i 500.000 e un milione di dollari, oppure si è autofinanziata raggiungendo un fatturato compreso nello stesso range.
- scale up cioè una società che negli ultimi 3 anni ha raccolto da uno a 100 milioni di dollari oppure ha ottenuto un fatturato compreso in questo range;
- scaler una società che ha raccolto oltre 100 milioni di dollari oppure ha un fatturato di tale importo.
Alberto Onetti della Mind Bridge Foundation invece afferma che una start up si trasforma in scale up quando ha convalidato il suo model business ed è pronta per una crescita esponenziale. Emerge quindi che sono in molti a propendere per l’idea di una scale up come una start up matura.
Le scaleup in Italia
Il concetto di scale up in Italia è abbastanza poco conosciuto, si parla di circa 180 scaleup ma è probabile che vi siano società che hanno le caratteristiche su esposte e allo stesso tempo non vengano identificate come tali.
Questo numero appare ancora più ridimensionato se consideriamo che dal Report aggiornato al 21 gennaio 2021 si contavano 11.899 start up che rappresentavano il 3,2 % delle società presenti sul territorio. Un quarto delle stesse era localizzata in Lombardia. Nel report di luglio il numero era cresciuto a 13.582.
Inoltre per le scale up in Italia non sono previste particolari forme di incentivi, agevolazioni e quindi si applicano, con i parametri previsti, incentivi e agevolazioni già previste per le altre forme di attività di impresa.