Saranno i bed and breakfast a conduzione familiare a essere destinatari di contributi del governo per 5 milioni di euro. Il contributo a fondo perduto è contenuto nelle risorse attribuite al ministero del Turismo dal decreto numero 73 del 2021 (il Sostegni bis). I contributi ai bed and breakfast sono oggetto di specifica destinazione del decreto fiscale numero 146 del 2021.
Chi potrà beneficiare dei contributi a fondo perduto del settore del turismo?
Il contributo mira a distribuire cinque milioni ai destinatari del settore del turismo. Saranno i bed and breakfast a conduzione familiare a beneficiarne con le modifiche dell’emendamento al comma 3 dell’articolo 7 bis del decreto legge numero 73 del 2021. Infatti, i destinatari del contributo erano in origine le strutture extralberghiere non imprenditoriali. Con le modifiche all’articolo, in attesa della conversione della legge, saranno nello specifico i bed and breakfast a conduzione familiare.
Come verranno distribuiti i contributi ai bed and breakfast?
I criteri per la distribuzione delle risorse verranno stabiliti da uno specifico decreto del ministero del Turismo insieme al ministero dell’Economia e delle Finanze. Nel provvedimento saranno indicati anche tutti i termini per la presentazione della domanda del fondo perduto.
Controlli ai bed and breakfast, ecco chi potrà farli
Il provvedimento che conterrà i contributi a fondo perduto a favore dei bed and breakfast si contrappone a quello relativo al contrasto dell’evasione fiscale. Infatti, nel disegno di legge di Bilancio 2022 è contenuta una stretta sui bed and breakfast, sulle strutture turistiche che offrono affitti brevi e sugli alberghi. La norma, nello specifico, permette all’amministrazione finanziaria di poter accedere alla banca dati di tutte le strutture per finalità di controllo fiscale.
Controlli strutture turistiche: fisco, contributi e tassa di soggiorno
In precedenza tale controllo era affidato ai comuni dove le strutture alberghiere e turistiche sono ubicate, per ragioni di pubblica sicurezza. I controlli pertanto andranno a verificare che le strutture siano in regola dal punto di vista fiscale e contributivo, oltre al controllo della regolare applicazione della tassa di soggiorno.