Contratti aleatori, tra rendita, assicurazione e responsabilità

I contratti aleatori sono quei contratti in cui non vi è certezza circa i reciproci sacrifici. Ecco quali sono e le loro caratteristiche.

Contratti aleatori, la rendita perpetua e vitalizia

Tra i contratti aleatori vi è la rendita perpetua e vitalizia. Con il contratto di rendita perpetua una parte attribuisce all’altra e ai suoi eredi, il diritto di esigere in perpetuo una rendita o prestazione periodica a titolo gratuito o oneroso (Art. 1861 c.c.). Tuttavia la rendita perpetua può essere costituita anche quale onere dell’alienazione gratuita di un bene o della cessione gratuita di un capitale.

Mentre se l’attribuzione è a titolo oneroso si avrà una contratto di scambio e la rendita si costituisce come corrispettivo della cessione. Se invece è a titolo gratuito si configura come onere o modo della attribuzione gratuita.

La rendita vitalizia, invece, è differente. In questo caso la prestazione periodica va pagata fino a quando è in vita il beneficiario. Tuttavia anche questo tipo di rendita può essere a titolo gratuito oppure oneroso.

Il contratto di assicurazione, come esempio più classico

Tra i contratti aleatori quello di assicurazione è il più diffuso. Infatti con questo contratto una parte (l’assicuratore) verso il pagamento di un corrispettivo, detto premio, si obbliga a pagare un’indennità al verificarsi di un determinato evento. In altre parole, l’assicurato paga la polizza ed l’impresa assicurativa lo risarcirà solo nel caso in cui si verifichi l’incidente.

Nell’assicurazione contro i danni l’evento coperto da assicurazione è il danno prodotto dal sinistro. Mentre nell’assicurazione sulla vita l’evento coincide con la morte o alla sua sopravvivenza ad una certa data. L’assicuratore non fa altro che calcolare i costi degli eventi, ripartirli tra gli assicurati tramite la riscossione dei primi di assicurazioni, con i quali pagherà gli eventi indennizzi.

Le parti del contratto di assicurazione

All’interno di un contratto di assicurazione ci sono diversi soggetti. Le parti del contratto che sono l’impresa di assicurazione e il contraente, che paga la polizza. Tuttavia vi possono essere anche altri soggetti:

  • l’assicurato che è colui al quale si riferisce il rischio coperto;
  • il beneficiario che è colui che incasserà l’indennità assicurativa.

Spesso il contraente e l’assicurato sono la stessa persona, ma non è detto. Infatti un genitore può sottoscrivere una polizza, ma l’assicurato è il figlio. Tuttavia il contratto di assicurazione deve essere sempre fatto in forma scritta e le clausole devono essere ben note in fase di sottoscrizione.

Contratti aleatori, l’assicurazione sulla vita

L’assicurazione sulla vita prende l’obbligo dell’assicurato di pagare un capitale o una rendita al verificarsi di un evento attinente alla vita umana. In questo caso l’assicurazione svolge una funzione di previdenza, perché ad esempio può assicurare una rendita vitalizia dopo aver raggiunto un determinato anno di età.

Mentre l’assicurazione sulla vita prevede il pagamento di un capitale per aver raggiunto un determinato anno di età, quella sulla morte avrà un pagamento in caso in cui muore l’assicurato. Dunque il capitale verrà trasferito al beneficiario o agli eredi indicati sullo stesso contratto. Ecco che quindi il beneficiario è un terzo. 

Assicurazione e responsabilità civile

L’assicurazione contro i danni copre il rischio di perdite patrimoniali. Dunque l’assicurazione ha una funzione indennitaria e cioè di cautela o copertura contro possibili perdite. A ciò si collegano due fondamentali strumenti:

  • il principio dell’interesse per il quale l’assicurato deve avere un interesse tutelato al risarcimento del danno e cioè ripianare una perdita effettiva;
  • il principio indennitario, per il quale l’assicurato non può conseguire a titolo di indennizzo una somma superiore al danno emergente escluso  perciò, salvo patto contrario, lo stesso lucro cessante.

Comunque sia la legge ha stabilito in alcuni casi l’obbligo di assicurazione per la responsabilità civile. L’esempio più noto è l’assicurazione per la responsabilità civile automobilistica alla quale sono tenuti i proprietari di veicoli a motore. Infatti quando c’è un incidente è la compagnia assicuratrice che risarcisce il danno provocato dall’assicurato, che però ha pagato il premio.

Contratti aleatori, ne fanno parte il gioco e la scommessa

Potrebbe sembrare strano, ma anche alcuni tipi di giochi e scommesse rientranto tra i contratti aleatori. Sono da escludersi i giochi vietati o i giochi di d’azzardo punti dal codice penale. Infatti vi sono scommesse e giochi autorizzati legati alla sorte e che si vince per accadimento di un certo evento.

Ad esempio ci sono le lotterie autorizzate e i giochi legati alle competizioni sportive di ogni specie, sia per i giocatori, sia per le persone che non vi prendono e che si limitano solo a scommettere sul risultato. In tal caso al vincitore compete un’azione pienamente tutelata per il pagamento della vincita.

Informazioni su Francesca Cavaleri 1669 Articoli
Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.