In arrivo dalle regioni bonus, ristori e indennizzi alle imprese per le difficoltà derivanti dall’emergenza sanitaria ed economica da Covid 19. Sono numerosi i bandi territoriali ad oggi aperti che interessano le attività produttive e i lavoratori autonomi. Si va dalla concessione di contributi a fondo perduto per danneggiamenti a ristori per gli impianti e per i maestri di sci. E, naturalmente, molti fondi vanno anche alle aperture di nuove attività.
Sicilia, bando per contributi a strutture economiche danneggiate
La Regione Sicilia ha previsto un bando per l’erogazione di contributi necessari a interventi per impianti danneggiati. I contributi possono andare a strutture, a fabbricati e ai terreni. Si tratta di un fondo perduto a copertura del 100% dei costi ammissibili per realizzare la ricostruzione. Il minimo dell’importo che si può ottenere è pari a 15 mila euro, mentre il massimo è fissato a 150 mila euro. L’apertura del bando è previsto per il 31 gennaio 2022 e le domande si potranno presentare per tutto il prossimo mese di febbraio.
Ristori e bonus per maestri e impianti di sci: i bandi della Regione Veneto
Altri bandi sono previsti dalla Regione Veneto. Si tratta di contributi da assegnare ai maestri di sci e alle relative scuole. I fondi messi a disposizione ammontano a oltre 3 milioni di euro. Per le scuole di sci l’aiuto deve essere calcolato sull’ammontare medio dei ricavi che sono stati dichiarati nel periodo d’imposta dal 2017 al 2019. L’importo massimo ottenibile deve essere rapportato a due limiti: il primo è quello del 10% rispetto ai periodi di imposta; il secondo è assoluto nell’elargizione del contributo e non deve superare i 150 mila euro.
Maestri di sci della Regione Veneto: il bando per i ristori
A vantaggio dei maestri di sci, la Regione Veneto elargisce un contributo forfettario minimo di 250 euro per coprire i costi fissi. Il contributo viene elargito anche a prescindere da quella che è l’attività che viene svolta. I nuovi maestri di sci possono beneficiare, invece, di un contributo pari a 600 euro. È necessario che l’iscrizione all’albo professionale sia avvenuta in data non anteriore al 15 marzo 2020. Ma c’è poco tempo per la domanda: la scadenza è fissata dal bando al 22 dicembre 2021.
Aiuti a favore dell’occupazione e ricollocazione: il bando della Regione Lazio
La Regione Lazio ha emanato dei bandi a favore dell’occupazione e della ricollocazione, anche per i professionisti. Il beneficio va a sostenere l’accesso nel mondo del lavoro oppure la ricollocazione di chi è rimasto senza lavoro. I beneficiari sosterranno un corso iniziale di orientamento di 12 ore al quale, successivamente, seguiranno percorsi volte al rientro sul lavoro. Per i lavoratori autonomi, vi sono ampie possibilità di creazione di impresa. Si va dalla valutazione dell’idea di nuova impresa, al marketing e alla comunicazione. Si possono ottenere anche servizi per la redazione del business plan.
Ricollocamento lavorativo: i requisiti richiesti dalla Regione Lazio entro luglio 2022
Gli aiuti per la ricollocazione dei lavoratori rientrano nel programma Por Fse 2014-2020. Il titolo dell’avviso da cercare sul sito della Regione Lazio è “Adesioni da parte dei destinatari alla misura regionale Contratto di ricollocazione generazioni – Edizione 2021”. Le domande di ricollocamento potranno essere presentate entro la fine di luglio 2022. Per partecipare ai programmi e aiuti della Regione Lazio sull’occupazione è necessario:
- avere un’età minima di 30 anni;
- essere nello stato di disoccupazione. Sono ammessi anche i lavoratori dipendenti per redditi entro gli 8.145 euro e i lavoratori autonomi entro i 4.800 euro;
- avere la residenza nella Regione Lazio;
- essere iscritti al collocamento mirato
- non percepire il reddito di cittadinanza in quanto già oggetto di altri benefici.
Regione Toscana, tre contributi a fondo perduto per le attività e imprese turistiche
La Regione Toscana mette a disposizione risorse per garantire contributi alle attività e alle imprese. La distribuzione dei contributi avviene seguendo tre filoni, uno dei quali, relativo al fondo perduto fino a 100 mila euro a favore di parchi acquatici, tematici, zoologici e geologici la cui domanda è già scaduta il 17 dicembre scorso. Rimane il filone che prevede un contributo a fondo perduto per le imprese che svolgano la propria attività negli stabilimenti termali. L’aiuto viene calcolato sulla riduzione del fatturato con un minimo di contributo pari a 1000 euro e un massimo di 50 mila euro. Le domande per questo bando possono essere presentate entro il 23 dicembre 2021.
Contributi a fondo perduto della Regione Toscana per le imprese turistiche nei comprensori sciistici
Un secondo bando riguarda i contributi a fondo perduto a beneficio delle imprese turistiche. Si tratta di imprese localizzate nei comprensori sciistici. Il massimo del contributo ottenibile è di 10 mila euro e il minimo è di duemila euro. Anche per questo filone le domande possono essere presentate fino al 23 dicembre 2021.