È stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale numero 297 del 15 dicembre 2021 il decreto del 6 ottobre scorso relativo ai contributi del ministero per la Transizione ecologica (Mite) a favore delle imprese che utilizzino materiali dal riciclo dei rifiuti. Il contributo si può utilizzare sotto forma di credito di imposta e andrà a favore delle imprese che, nell’anno 2020, abbiano utilizzato prodotti e materiali derivanti per non meno del 75% della loro composizione da:
- riciclo di rifiuti o dei rottami;
- composti di qualità.
Bonus prodotti derivanti dal riciclaggio di rottami, rifiuti e composti: ecco quali sono
I requisiti tecnici e le certificazioni relativi ai materiali che possono essere e dei prodotti ai fini del contributo del credito di imposta sono fissati dal decreto pubblicato nella Gazzetta ufficiale. In particolare, le agevolazioni sono accessibili per l’anno 2020 se si sono comprati prodotti derivanti:
- da semilavorati e prodotti finiti che derivino per non meno del 75% della loro composizione, dal riciclaggio di rottami o di rifiuti;
- da composti di qualità che derivino dal trattamento della frazione organica differenziata dei rifiuti.
A quanto ammonta il bonus per l’utilizzo di materiali di riciclaggio da rottami e rifiuti?
Il contributo alle imprese e ai soggetti che siano titolari di redditi da lavoro autonomo spetta nella formula del credito di imposta per il 25% di quanto pagato per l’acquisto del bene derivante da riciclaggio. Il massimo del contributo ottenibile è pari a 10 mila euro per ciascun beneficiario.
Come utilizzare il credito di imposta del bonus di prodotti riciclati?
Il credito di imposta derivante dalla misura non può essere cumulabile con quello previsto dal comma 73, dell’articolo 1, della legge numero 145 del 30 dicembre 2018. Ai fini dell’utilizzo del credito di imposta, lo stesso comma prevede che il beneficio debba essere indicato nella dichiarazione dei redditi per il periodo di imposta corrispondente e nelle dichiarazioni inerenti i periodi di imposta susseguenti fino a quello in cui si conclude l’utilizzo del prodotto ottenuto dal riciclo. Inoltre, il credito di imposta va fruito solo in compensazione con la presentazione del modello F24 attraverso i canali telematici dell’Agenzia delle entrate.
Bonus riciclo, come si presenta la domanda?
Per la presentazione della domanda è necessario richiedere l’accesso al canale telematico messo a disposizione. L’indirizzo per inviare l’istanza è minambiente.it. È. necessario attendere l’attivazione della piattaforma ma, una volta entrata in funzione, i contribuenti avranno 60 giorni per inoltrare la domanda.