Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) approvato e finanziato dall’Unione Europea per far fronte alle conseguenze economiche della pandemia prevede la partecipazione di diversi attori istituzionali a vari livelli, quindi livello centrale e periferico, o meglio locale. Tra i vari attori importanti ci sono sicuramente i Comuni a cui sarà diretta una parte dei fondi. A livello locale può però essere necessario trovare competenze e capacità per una corretta gestione e per evitare che i fondi finiscano in mille rivoli senza raggiungere gli obiettivi previsti. Per evitare tale effetto, è stato concluso un accordo tra Anci-Invitalia per la gestione del PNRR.
Il ruolo di Comuni e Città Metropolitane nella gestione del PNRR
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede la partecipazione di vari enti e naturalmente tra questi non potevano mancare i Comuni e le Città Metropolitane che operano a più stretto contatto con i cittadini e quindi le loro attività più di tutte incidono sulla qualità della vita attraverso la corretta gestione dei servizi pubblici. Tali enti quindi sono chiamati a occuparsi di rigenerazione urbana, sviluppo delle reti al fine di rendere l’Italia sempre più digitale, efficiente, pronta a nuove sfide.
Sono chiamati ad occuparsi anche di nuovi impianti e servizi pubblici che possano rendere la vita dei cittadini più semplice. Naturalmente i comuni per poter partecipare hanno bisogno di presentare dei progetti e la redazione di questi non sempre è facile, soprattutto per le entità più piccole che possono avere carenza di personale qualificato, soprattutto se lo stessoha preso servizio qualche decennio fa. Di certo il blocco del turn over non ha favorito il ricambio generazionale.
Accordo ANCI-Invitalia per la gestione del PNRR
Per migliorare la ‘capacity building’ degli enti e redigere piani sostenibili, efficienti, di qualità e veloci c’è quindi stato l’accordo tra L’ANCI, Associazioni Nazionale Comuni Italiani, presieduta dal sindaco di Bari Antonio Decaro e Invitalia, rappresentata da Domenico Arcuri, si tratta dell’Agenzia Italiana per l’attrazione di investimenti che lavora in sintonia con il Ministero dell’Economia e gestisce i vari programmi di aiuto per lo sviluppo di aziende di piccole, medie e grandi dimensioni.
Il protocollo sottoscritto tra le parti ha una durata di 5 anni e mira ad accelerare la realizzazione degli interventi ricadenti nel PNRR e gestiti a livello comunale. Invitalia metterà a disposizione supporto tecnico e operativo a Città e Comuni e ricoprirà il ruolo di Centrale di Committenza attraverso un percorso standard con procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento dei lavori necessari a realizzare le varie opere. L’obiettivo è gestire con celerità e soprattutto trasparenza la gestione degli appalti dei lavori evitando le lungaggini che si creerebbero se ogni comune interessato dovesse mettere a punto un proprio piano per l’affidamento dei lavori.