Cambia la politica antievasione del governo a partire dal 2022. Dal prossimo 1° gennaio il limite dei pagamenti in contante scende a 1000 euro. Anche sugli incentivi relativi ai pagamenti con le carte cambiano le regole: non ci sarà più il cashback e modifiche sono in corso di studio anche per la lotteria degli scontrini.
Pagamenti con contanti: dal 1° gennaio 2022 il limite scende a 1000 euro
Dal 1° gennaio 2022 per i pagamenti in contanti la soglia sarà di 1000 euro. L’attuale limite dei 2000 euro nell’utilizzo delle banconote verrà pertanto dimezzato. La misura è contenuta nel decreto fiscale del governo nell’ambito di un progetto più ampio partito con la legge di Bilancio 2020 del secondo governo Conte. Già dal 1° luglio del 2020 infatti il limite di utilizzo dei contanti nei pagamenti era sceso da 3000 a 2000 euro.
Utilizzo carte di credito e moneta elettronica al 37% a fine 2021
Il limite dei 1000 euro nei pagamenti in contanti pareggia quello di Mario Monti nel 2011 con il decreto “Salva Italia”. In questi dieci anni il modo di pagare degli italiani è cambiato con l’utilizzo della moneta elettronica in continua ascesa (entro la fine del 2021 i pagamenti con carta saranno del 37% rispetto al 33% del 2020 e al 29% del 2019, secondo il Politecnico di Milano). Ma rimane un’ampia fascia di pagatori che utilizzano ancora il contante per le transazioni.
Con Draghi addio al cashback di Stato, non sarà rinnovato nel 2022
Sul fronte degli incentivi all’utilizzo delle carte per i pagamenti, la legge di Bilancio 2022 non confermerà il cashback di Stato. Il premio del 10% sugli acquisti (fino a 150 euro di bonus corrispondenti a una spesa di 1500 euro a semestre pagata con le carte di credito e applicazioni) era stato introdotto durante il secondo governo Conte ed è stato attuato in due periodi. Il primo, dall’8 dicembre al 31 dicembre dello scorso anno; il secondo dal 1° gennaio al 30 giugno 2021. Draghi ha sospeso il cashback di Stato a partire dal 1° luglio 2021 con l’intenzione di ripristinarlo nel 2022. Ma così non sarà, a meno di novità entro la fine di quest’anno.
Lotteria degli scontrini, la novità potrebbe essere quella delle vincite istantanee
Il governo potrebbe invece continuare a puntare sulla lotteria degli scontrini anche nel 2022. Ma con un profondo restyling e la novità dei premi istantanei. Tuttavia, per questi ultimi è necessario che i commercianti adeguino tecnicamente i propri sistemi. Attualmente anche gli esercenti ricevono incentivi per l’utilizzo della carta di credito.
Credito di imposta sugli acquisti e utilizzi nuovi Pos degli esercenti
Si tratta dell’elevazione dal 30 al 100% del credito di imposta derivante dalle commissioni pagate dai commercianti per l’utilizzo dei Pos dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022. Tuttavia la tax credit sull’acquisto dei dispositivi, o sul noleggio e utilizzo, segue un doppio binario. La discriminante è l’acquisto di un dispositivo di tipo tradizionale o Pos di tipo “smart”. Per questi ultimi modelli la tax credit scatterà solo a partire dal prossimo anno.