Quanto vale la tua azienda? Se ti stai ponendo questa domanda, sappi che esistono diversi metodi. Ognuno di essi porterà a risultati differenti, anche perché siamo di fronte a una stima.
La scelta del metodo di valutazione
Effettuare la scelta del metodo, dipende dal giro d’affari dell’azienda e dal mercato in cui opera, ma bisogna prendere in considerazione anche alcuni elementi.
Per prima cosa, perché ti serve una valutazione del complesso aziendale? Potresti voler vendere l’intera azienda o solo delle quote, oppure affrontare un’operazione finanziaria come una fusione o una scissione. Ma potrebbe trattarsi anche di una tecnica di investimento che consiste nel finanziare una società non quota in Borsa, ma che ha un enorme potenziale di crescita, per poi disinvestire in modo da ottenere delle plusvalenze dalla vendita della partecipazione azionaria (Private equity). O ancora, potresti essere interessato a un’operazione di Venture Capital, ossia l’apporto di capitale di rischio da parte di un fondo di investimento per finanziare un’attività in settore dall’elevato potenziale di sviluppo e innovazione, anche se l’investimento è rischioso. Oppure la valutazione avviene per redazioni di un consulente tecnico d’ufficio da effettuare per il Tribunale etc.
Altro elemento di cui tenere conto è la caratteristica del business: se si parla di un’azienda manifatturiera con impiego importante di assets, un’azienda commerciale e di servizi con impiego non rilevante di assets, un’azienda in cui il vero valore è rappresentato dagli assets o un’azienda immobiliare etc. Ricordiamo che un asset è rappresentato da qualsiasi bene di proprietà di un’azienda, quindi, dai macchinari, dalle merci, che può essere monetizzato e magari utilizzato per soddisfare le esigenze dei creditori.
Metodo patrimoniale
Uno dei metodi di valutazione di un’azienda è quello patrimoniale che, come si evince dal nome, è usato per stimare il patrimonio netto rettificato con riferimento ai valori usciti fuori dall’ultimo bilancio.
Il metodo patrimoniale è adatto per le azienda dove il valore degli assets è molto rilevante, oppure quando i beni patrimoniali hanno un proprio valore importante e autonomo. O ancora nel caso in cui il perito abbia accesso ai dati aziendali economici, finanziari e contabili e che venga compiuta una procedura dettagliata preventiva con dovuta diligenza e successiva rielaborazione dati.
Per effettuare una valutazione d’azienda con il metodo patrimoniale va scelta la situazione del patrimonio dell’azienda nel momento in cui si compie la valutazione che deve essere di natura extracontabile, tenere conto delle passività non immesse a bilancio, deve indicare solo i beni necessari all’attività d’impresa, deve applicare criteri di valutazione non di funzionamento.
L’uso di tale metodo è facile ma fotografa solo la situazione dell’azienda in base ai dati del momento, quindi, non molto adeguato a un mercato molto dinamico.
Metodo reddituale
La stima dell’azienda è effettuata sulla base dei redditi che sono stati da essa generati e che sarà in grado di generare in futuro. Il metodo si adegua bene a un mercato dinamico, ad aziende che hanno raggiunto nel tempo una certa stabilità, alle piccole e medie imprese.
Questo metodo è da utilizzare in situazioni dove si possono effettuare previsioni sui flussi futuri, in quelle dove gli elementi patrimoniale non sono rilevanti, in situazioni di conferimenti e cessioni di rami d’azienda con oggetto principale la cessione di elementi immateriali, come i contratti, la forza lavoro e l’insieme delle conoscenze e competenze, ma anche in caso di acquisizioni e joint – venture (contratto di collaborazione temporanea tra imprese).
Il metodo reddituale con cui si svolge una valutazione d’azienda è molto realistico, in quanto tiene conto sia di dati storici che previsionali, tuttavia è di applicazione più complessa.
Metodo misto
Mette insieme i metodi di valutazione patrimoniale e reddituale con tutti i vantaggi e svantaggi che esso comporta.
Metodo finanziario
Esso si divide in due categorie:
- unlevered, si basa sui flussi cassa attuali e disponibili tutti coloro che apportano risorse finanziarie in azienda.
- leverede, basati sull’attualizzazione dei flussi di cassa disponibili per gli azionisti, scontati ad un tasso che ne riflette il grado di rischio.
Metodi empirici
Essi vengono utilizzati soprattutto ai fini del controllo della valutazione compiuta con i metodi sopra indicati, ma sono anche indicati per le stime delle PMI. Gli approcci sono due:
- l’approccio delle transazioni comparabili stima il prezzo ragionevolmente ottenibile per una società non quotata prendendo come riferimento acquisizioni effettivamente avvenute aventi per oggetto società simili;
- l’approccio delle società comparabili si distingue da quello delle transazioni comparabili esclusivamente per il fatto che assume come benchmark società quotate.
Lo svantaggio di applicazione del metodo empirico è la difficile interpretazione dei dati. Il vantaggio è di usare metodi relativamente semplici che si possono utilizzare spesso, anche nel breve periodo.