Quale migliore abbinamento tra noleggio a lungo termine e mobilità elettrica? Scopriamo i vantaggi e le soluzioni ottimali per gestire le flotte aziendali in vista del periodo “verde”.
La data sembra essere ancora molto lontana, 2035, ma è pur vero che questo sarà un anno storico, in quanto l’Unione Europea ha deciso che tutte le auto vendute al suo interno dovranno essere a zero emissioni di anidride carbonica. Insomma, si passa all’era green e i costruttori, così come gli utenti, si stanno preparando alla transizione, tanto che l’interesse verso la mobilità elettrica è crescente. Ciò che oggi pare essere ancora un mercato di nicchia, in realtà già costituisce un’occasione concreta per ridurre l’impatto ambientale e generare vantaggi per il giro d’affari.
In Italia, nel primo semestre 2021 le auto elettriche in circolazione sono raddoppiate rispetto ai sei mesi precedenti, una tendenza che riguarda l’allestimento delle flotte aziendali. Il noleggio a lungo termine è uno degli esempi in cui si nota che esiste un certo investimento sull’elettrico, sia le aziende che le partite IVA si confrontano con gli esperti del settore per cogliere le migliori occasioni di mobilità, tenendo conto del calcolo costi e benefici in vista di un panorama all’insegna dell’ambientalismo.
Vantaggi dell’elettrico e dell’ibrido per flotte e privati
Sia le imprese che i privati guardano anche alla convenienza economica. l’analisi dei costi della mobilità totale evidenzia un netto vantaggio della ricarica elettrica nei confronti della benzina a parità di percorrenza chilometrica. Inoltre, si ricorda che i veicoli elettrici sono esentati dalla tassa di possesso (bollo), hanno la possibilità di circolare ovunque prive delle limitazioni imposte agli altri tipi di veicoli e possono ottenere delle agevolazioni, come tariffe gratuite o ridotte nelle aree di parcheggio.
L’auto elettrica ha ancora un prezzo decisamente più elevato rispetto agli altri veicoli motorizzati, ma a tal proposito esistono degli incentivi statali che riducono di molto il gap e che sono destinati ad azzerarlo nei prossimi anni. Sono in atto già delle offerte da parte di coloro che operano nel settore del noleggio a lungo termine.
Le famose colonnine di ricarica sono ancora poche, ma la tendenza è di andare incontro alle esigenze della mobilità elettrica, motivo per cui, la crescente circolazione di veicoli elettrici porterà ad un considerevole aumento delle infrastrutture di ricarica. Non a caso, la legge di Bilancio 2021 ha imposto ai concessionari stradali di aumentare l’installazione di colonnine di ricarica ultrafast per veicoli elettrici e da collocare almeno ogni 50 km lungo le tratte di competenza.
Il noleggio a lungo termine di un veicolo elettrico consente un’ampia libertà di movimento in parallelo con la salvaguardia dell’ambiente. I costi si riducono notevolmente e i vantaggi fiscali volte alle partite IVA aumentano. Le agevolazioni sono rappresentante nella deducibilità totale o parziale delle imposte dirette sulle spese del noleggio (quota noleggio e quota servizi), con la riduzione del reddito imponibile. È prevista anche la detraibilità dell’IVA, che permette di sottrarre una determinata percentuale dall’imposta riducendone l’ammontare, anche fino al 100% sulla base del reale utilizzo del veicolo. In caso di uso promiscuo dell’auto aziendale, inoltre, i dipendenti possono beneficiare di una retribuzione in natura (Fringe Benefit) che alimenta il reddito e aumenta la base imponibile.