Il bilancio delle imprese assicurative, i principi di redazione

Polizza furto e incendio

Il bilancio delle imprese assicurative segue una logica un pò diversa da quelle di molte altre attività per una serie di motivi, eccoli.

Il bilancio delle imprese assicurative: perché è diverso?

Tutte le imprese redigono il loro bilancio d’esercizio, spesso legato alla logica dell’andamento delle operazioni avvenute durante l’anno contabile. Ma le imprese di assicurazione hanno un ciclo produttivo un pò diverso. Infatti i premi pagati dagli assicurati sono riscossi prima di sostenere i costi relativi alle prestazioni contrattuali determinate dalla liquidazione dei sinistri.

Inoltre un’altra particolarità è data dalla durata molto lunga dei contratti di assicurazione. Pertanto qui ha maggiore importanza la voce degli Investimenti, dello Stato patrimoniale e Risultati della voce del Conto Economico. Infine questo tipo di società ha regole speciali che riguardano:

  • la tenuta della contabilità generale e del piano dei conti;
  • la redazione dello stesso bilancio;
  • la redazione di una serie di allegati, soprattutto in tema di riserve tecniche e investimenti;
  • l’obbligo della dimostrazione del margine di solvibilità adeguato agli impegni previsti dal portafoglio sinistri e polizze.

Il regolamento Ivass n.45/2020

Il Regolamento IVASS n.45/2020 emanato il 4 agosto 2020, stabilisce nuovi requisiti e controlli per l’allocazione e la distribuzione di prodotti assicurativi (POG), completando quanto stabilito dalle fonti europee direttamente applicabili e dalla Direttiva Europea 2016/97 IDD. Il regolamento è legato ad alcuni punti che riguardano la verifica della conformità e l’approvazione dei prodotti assicurativi.

Ma anche alla responsabilità dell’impresa di assicurazione, il testing di prodotto, il monitoraggio, le azioni corrispettive e la collaborazione tra gli operatori del settore. Il Regolamento serve quindi ad allineare in ambito europeo i prodotti assicurativi e il modo di operare delle società di assicurazione. Infine questi sono elementi che devono essere presi in considerazione anche quando si passa alla redazione del bilancio.

I principi di redazione delle imprese assicurative

Il bilancio dell’impresa deve essere redatto con chiarezza e redatto secondo il principio della verità. Per questo motivo si richiede sempre una relazione degli amministratori sull’andamento della gestione. Ma dalla relazione deve risultare in ogni caso:

  • i fatti di rilievo avvenuti durante la chiusura;
  • i rapporti con le imprese del gruppo e con quelle che sono controllate e collegate;
  • le attività di ricerca e di sviluppo;
  • i nuovi prodotti ammessi sul mercato;
  • il contenzioso con gli assicurati, i terzi e lo stesso personale
  • il numero e il valore nominale delle azioni e quote proprie delle azioni delle imprese controllate detenute in portafoglio  di quelle vendute o acquistate durante l’esercizio.

Per questo a fino dello stato patrimoniale devono risultare anche le garanzie prestate e gli impegni assunti durante l’anno.

Lo schema dello Stato Patrimoniale

Lo Stato Patrimoniale del bilancio delle imprese assicurative è dotato di voci dell’attivo e voci del passivo. Tra le voci attive ci sono i crediti verso i soci per capitale sottoscritto non versato. Come in qualsiasi altro bilancio c’è la sezione dedicata alle immobilizzazioni. Inoltre un aspetto molto importante è quello legato agli investimenti ad utilizzo durevole, gli investimenti in terreni e fabbricati oppure in imprese del gruppo e in partecipazioni. Sono quindi presenti anche le riserve tecniche a carico dei riassicuratori ed infine i classici valori dedicati ai crediti e alle disponibilità più o meno liquide.

Mentre al Passivo ci sono le voci del Patrimonio netto con tutte le riserve. Infine per finire ci sono le riserve, i fondi, i depositi ricevuti dagli assicuratori ed  debiti. Questi ultimi sono più legati alle operazioni di assicurazione verso le banche, gli istituti finanziari o come reale garanzia e prestiti.

Lo schema del Conto Economico

Il Conto economico è costituito dal conto tecnico dei vari rami: tecnico, vita e del conto non tecnico. Nel conto tecnico sono previsti i premi ed è utilizzato per i rami di assicurazione dirette e per i rami corrispondenti di riassicurazione. Mentre il conto tecnico dei rami vita è utilizzabile per i rami di assicurazione diretta e per i rami corrispondenti di riassicurazione.

Tuttavia i premi devono comprendere sia quelli ancora da contabilizzare che quelli versati e destinati all’acquisto di una rendita annuale. Ed ancora vanno indicati i sovrappremi, le prestazioni accessorie, le quote di premi di pertinenza dell’impresa, acquisite in coassicurazione. Mentre per quanto riguarda l’onere dei sinistri dei rami danni, comprende gli importi pagati nell’esercizio per il lavoro diretto ed indiretto a titolo di risarcimento e le spese di liquidazione.

Il bilancio delle imprese assicurative: la Nota Integrativa

La nota integrativa è suddivisa in criteri di valutazione, informazioni sullo stato patrimoniale e conto economico ed altre informazioni. La nota integrativa è a sua volta divisa in sezioni che evidenziano i criteri applicati per la valutazione delle voci del bilancio. Ma rientrano in questo documento anche i criteri sulla rappresentazione della situazione finanziaria ai fini del risultato economico.

A ciò vanno anche aggiunti i motivi dell’esercizio della facoltà di ammortizzare l’avviamento in un periodo di durata superiore a cinque anni, i costi d’acquisto, il patrimonio netto, le scelte Lifo e Fifo. Nelle scelte finanziarie occorre dare informazioni riguardanti l’importo, la valuta, il tasso d’interesse e il rimborso anticipato. Una sezione della nota integrativa è invece dedicata ai prospetti delle attività destinata a copertura delle riserve tecniche dell’assicurazione danni e vita ed infine il margine di solvibilità da predisporre.

Mentre concludono il prospetto le riserve tecniche, il cui ammontare deve essere ripartito in funzione delle tipologie di prodotto, evidenziando l’ammontare delle corrispondenti riserve relativo ad eventuale garanzia minime offerte agli assicurati. Pertanto il bilancio delle imprese assicurative è diverso da quello di molte altre attività. Tuttavia rimangono sempre salvi i principi generali legati alla veridicità e alla correttezza delle singole voci di bilancio.

 

Informazioni su Francesca Cavaleri 1646 Articoli
Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.