I contribuenti dispongono di più opzioni per scoprire quale sia la propria situazione debitoria. L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione tutti gli strumenti necessari per effettuare un controllo. Il contribuente può ottenere un estratto di ruolo per visionare un’eventuale esposizione debitoria nei confronti del Fisco,
Soprattutto nel periodo di pace fiscale, si è parlato tanto di sanatorie, condoni, rottamazione in qualità di provvedimenti del governo. I contribuenti che hanno contratto un debito nei confronti del concessionario alla riscossione sono più di quanto non si possa immaginare. Tra di essi, molti ignorano anche gli importi legati a tributi, imposte, multe e tasse non pagate. Come controllare la propria situazione debitoria, cosa c’è da pagare e quanto, se è possibile una rateizzazione e tanto altro, lo scopriamo tramite l’Agenzia delle Entrate.
Controllo situazione debitoria: strumenti fisici
Per prima cosa, se è quella che risulta essere più consona alle persone che non hanno dimestichezza con gli strumenti tecnologici, è recarsi presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate di competenza del proprio territorio di residenza che sono aperti al pubblico. Più sportelli sono adibiti a rilasciare le informazioni richieste al contribuente, tramite relativa documentazione. Se si è impossibilitati a muoversi, si può delegare qualcuno per riceverla. Difatti, gli uffici dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione rilasciano, in caso ci siano dei debiti, un documento che attesta la posizione debitoria del richiedente, tramite il rilascio di estratti di ruolo aggiornati.
Invero, si parla di estratti di ruolo, quanto i debiti sono già divenuti cartelle esattoriali e quindi passati già in mano all’Agenzia delle Entrate – Riscossione (ex Equitalia). Negli estratti di ruolo sono presenti i documenti che descrivono in modo dettagliato il contenuto di ogni cartella esattoriale, indicando il tipo di debito, l’importo iniziale e come si è arrivati all’iscrizione a ruolo, con tanto di interessi, sanzioni e il nome dell’Ente creditore.
Controllo situazione debitoria: strumenti telematici
Ormai, sono in tanti ad avvalersi di pc, tablet o smartphone, specialmente nel periodo dell’emergenza Covid-19. A tal proposito, è ancora in uso prenotare il ticket per un appuntamento con l’indicazione del giorno e dell’orario se ci si vuole recare nella sede dell’Agenzia delle Entrate competente del territorio del contribuente.
I più giovani o smanettoni degli strumenti digitali, ormai non si recano più fisicamente presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, in quanto possono controllare la propria posizione debitoria per via telematica e ricevere anche la documentazione immediata, volendo, si può chiedere una rateizzazione dell’eventuale debito.
Per accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate si deve essere muniti delle credenziali d’accesso (SPID, CIE, CNS), con riguardo all’accesso alla propria area personale. Il contribuente può anche chiedere la sospensione dei debiti o il pagamento tramite servizi di home banking.
In alternativa agli strumenti sopra indicati, si può anche fruire del contact center dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione che si può contattare 24 ore su 24 per effettuare ogni tipo di richiesta. E’ possibile chiedere l’estratto di ruolo anche tramite PEC, inviando la richiesta tramite email a uno degli indirizzi indicati sul sito istituzionale dell’ADER.
LEGGI ANCHE: SPID, come si richiede e a cosa serve: la guida