Previsto dal Decreto Sostegni Bis, si attende a breve la pubblicazione del bando di concorso straordinario per docenti, le cui prove dovrebbero svolgersi già a dicembre 2021.
Per presentare la domanda si dovrà aspettare la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma diamo uno sguardo ai requisiti d’accesso richiesti.
Non possono partecipare i docenti compresi tra quelli che partecipano alle assunzioni da GPS per l’anno scolastico 2021/2022;
Possono partecipare i docenti che abbiano svolto entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione, tre annualità di servizio nelle scuole statali negli ultimi cinque anni, di cui una specifica, ossia prestata nella classe di concorso per cui si partecipa. Le annualità previste per l’accesso valgono solo se svolte nella scuola statale, anche in scuole di gradi diversi o su posti di sostegno.
Le tre annualità negli ultimi cinque anni possono essere non consecutive. Inoltre, non valgono gli spezzoni, ossia qualche mese svolto all’interno di un’annualità.
Infatti, per annualità s’intende il servizio prestato per almeno 180 giorni all’interno dell’anno scolastico o un servizio prestato senza interruzione dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.
In linea di massima, dovrebbero essere circa 15.000 i posti da coprire.
La prova disciplinare sarà selettiva, tuttavia non è dato ancora sapere se si tratterà di un elaborato a risposta multipla. Si potrà partecipare solo per una classe di concorso e per una sola Regione.
Probabilmente non ci sarà la prova di sostegno, in quanto dovrebbe essere richiesto il conseguimento del titolo di specializzazione. Le date non sono state rese note, ma il concorso straordinario dovrebbe svolgersi entro la fine del mese di dicembre 2021.
Sarò possibile svolgere sia il concorso ordinario che il nuovo concorso straordinario. Potrebbe essere possibile partecipare anche alla procedura straordinaria per l’abilitazione con domanda presentata entro il 15 luglio 2020, ma il Ministero non si è ancora espresso nel merito.
Per partecipare alla prova disciplinare si paga il contributo di segreteria. Una volta superata tale prova sarà stilata una graduatoria di merito regionale sulla base dei titoli (tabella che manca ancora) e del punteggio conseguito nella prova.
I candidati vincitori collocati in posizione utile in graduatoria partecipano, con oneri a proprio carico, a un percorso di formazione che dovrebbe essere pagato dai corsisti. Esso potrà essere svolto in collaborazione con l’Università e avrà come obiettivo quello di integrare le competenze professionali.
Si chiuderà con una prova finale. In caso di valutazione positiva e della prova conclusiva il candidato verrà assunto a tempo indeterminato dal 1° settembre 2022 sui posti vacanti e disponibili banditi.
I posti autorizzati per le assunzioni in ruolo 2021/22 sono “congelati”, dovranno essere attribuiti esclusivamente ai docenti precari. I vincitori, ottenuti il ruolo, nell’anno successivo svolgeranno l’anno di formazione e prova. Le graduatorie dureranno sino ad esaurimento.
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Non esiste una spiegazione razionale sulla scelta delle tre annualità negli ultimi cinque anni di servizio. Tra l’altro, per quanto concerne il nuovo concorso ordinario, lo stesso Decreto Sostegni Bis prevede una riserva posti del 30% per docenti con tre annualità di servizio negli ultimi dieci anni scolastici. Quindi, ad ogni concorso può corrispondere un requisito diverso.