Il nuovo Decreto Fiscale ha dato il via libera all’Arma dei Carabinieri per procedere con l’assunzione di 90 unità di personale nel 2022. Quindi, sarà possibile reclutare delle risorse in più rispetto a quelle già programmate. Il reclutamento avverrà tramite concorso? Quali sono i profili richiesti? Brevemente, cerchiamo di capire cosa prevede a tal proposito il Decreto Fisco.
Assunzioni Carabinieri 2022
L’art. 13 del DL Fisco ha messo in campo diverse iniziative per aumentare la sicurezza e intervenire in materia di salute nei luoghi di lavoro, tra cui un aumento del personale che si deve occupare di controllare e vigilare. Tra le misure previste, c’è anche la possibilità concessa all’Arma dei Carabinieri di reclutare 90 unità del personale e proveniente dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, al fine di controllare con attenzione sull’applicazione delle norme in materia di diritto del lavoro, legislazione sociale e sicurezza dei luoghi di lavoro.
Per questo motivo, il Decreto Fisco ha previsto, tra l’altro, nuove assunzione nell’Arma dei Carabinieri, in deroga alle assunzioni già programmate. A partire dal 1° gennaio 2022 potranno essere occupati gli ulteriori 90 posti.
I profili richiesti
Il Decreto Fisco ha anche previsto quale tipologia di personale deve essere reclutata dall’Arma dei Carabinieri. Infatti, le 90 nuove assunzioni che riguarderanno il 2022 saranno così suddivise:
- 45 Appuntati e Carabinieri
- 45 Ispettori
Il reclutamento avverrà tramite concorso?
E’ troppo presto per dire quale sarà la modalità adottata che scegliere il Ministero del lavoro e delle politiche agricole. Potrebbe essere indetto un concorso per queste assunzioni straordinarie, ma è anche vero che per ora non si parla di alcun bando: troppo precoce o non ci sarà affatto? In realtà, al momento nessuno può dirlo, ma esiste la possibilità che si possa fare ricorso allo scorrimento delle graduatorie.
Il ruolo di Ispettore e quanto guadagna
Nell’Arma dei Carabinieri il ruolo di Ispettore è equiparato al ruolo ricoperto dai Marescialli di altre forze armate. A seconda del grado, cambia lo stipendio. Un ispettore maresciallo guadagna circa 1.554 euro al mese, se maresciallo ordinario lo stipendio aumenta a 1.596 euro mensili. Un ispettore con i gradi di maresciallo capo porta a casa una busta paga netta di circa 1.648 euro al mese, quindi, siamo a quasi 20.000 euro annui. Ammontare superato da un ispettore con il grado di Maresciallo Aiutante che arriva a 20.394 euro all’anno, che corrispondono a circa 1.744 euro al mese. Questi importi, però, sono riferiti ad una retribuzione base che non tiene conto di straordinari, festivi e superfestivi come Natale e Pasqua, il cui trattamento economico è più alto.
Solitamente, il grado di maresciallo del ruolo ispettori si consegue tramite concorso pubblico il 70% delle volte, solo il 20% delle volte con concorso interno ma riservato ai sovraintendenti e per il 10% delle volte sempre tramite concorso interno ma riservato al ruolo di appuntati e carabinieri.
Non ci resta che attendere nuove indicazioni dal Ministero del Lavoro e delle politiche agricole per capire se queste 90 assunzioni straordinarie volte all’Arma dei Carabinieri (45 Appuntati e Carabinieri e 45 ispettori) previste in deroga alle assunzioni ordinarie, prevederà lo svolgimento di un concorso pubblico. Ricordiamo che l’incremento dell’organico dovrà avere inizio a partire dal 1° gennaio 2022.