PagoPA è una piattaforma digitale che consente all’utilizzatore di effettuare pagamenti verso, ma non solo, la Pubblica Amministrazione, il tutto in maniera intuitiva e trasparente. Ma entrando nel dettaglio: cosa si può pagare?
Cosa è possibile pagare con PagoPA
Attraverso PagoPA è possibile pagare tasse, tributi, utenze, rette, bolli, multe, sanzioni, ammende, canoni, quote associative e qualunque altra tipologia di pagamento verso le Pubbliche Amministrazioni che siano esse centrali o locali, incluse scuole, università, ASL. Ma, come già anticipato, permette di effettuare pagamenti anche verso altri soggetti, come le azienda a partecipazione pubblica e i gestori di servizi pubblici.
PagoPA, come recuperare la ricevuta di pagamento
In un mondo ormai volto tutto al digitale, nel quale si compiono tante operazioni in una misura tale e con una velocità da perderne il conto, può capitare che qualcosa ci sfugga. Nel caso specifico, cosa accade se non riesco a trovare la ricevuta di pagamento PagoPA?
Nessun problema, se il pagamento ha dato esito positivo. Infatti, nel caso si abbia bisogno di recuperare una ricevuta di pagamento PagoPA, è sufficiente rammentare che pagoPA invia un’email di conferma del pagamento andato a buon fine.
In ogni caso, spetta all’Ente creditore rendere disponibile la Ricevuta Telematica, ossia il documento certificante l’incasso del pagamento avvenuto. Solitamente, la RT viene inviata via email entro 24/48 ore, oppure, in via alternativa, è disponibile sul sito dell’Ente creditore.
A tal proposito e per fugare eventuale dubbi, se non si dovesse ricevere la RT nella propria casella email, è bene controllare che quest’ultima non sia piena. Lo step ulteriore, è verificare che l’email di conferma non sia arrivata nella cartella della posta indesiderata. Infine, è sempre da tener presente i tempi di invio, compresi tra le 24/48 ore.
Nel caso anche queste ulteriori verifiche non dessero l’esito sperato, è sempre possibile accedere al portale dell’Ente creditore e richiedere la ricevuta di pagamento previo inserimento del codice fiscale dell’intestatario dell’avviso e il numero del medesimo.
Se nonostante tutti i tentativi effettuati, non si recupera la ricevuta PagoPA, o più facilmente si trova il relativo file ma non si riesce a stamparlo, a questo punto, è assai possibile che il sito pagaonline dell’Ente creditore abbia un problema tecnico (di solito segnalato durante la ricerca) che rimanda ad un’ulteriore tentativo in un tempo successivo. In ogni caso, l’ultimo atto è sempre quello di contattare l’Ente presso il quale è stato effettuato il pagamento.
L’importanza della ricevuta PagoPA
La ricevuta di pagamento PagoPA è importante anche per tenere traccia dei propri pagamenti effettuati. Inoltre, rappresenta un elemento di prova in caso di eventuali controlli e, nella gran parte dei casi, essa attesta la chiusura della posizione debitoria.
Ricorda che quando si utilizza PagoPA per effettuare un pagamento attraverso i servizi online del tuo conto corrente bancario o postale, dovresti sempre trovare traccia del pagamento nella sezione “storica” delle transazioni.
La sicurezza di pagare con pagoPA
Se si parla di sicurezza, il suo livello nel caso di pagamento è garantito dall’aderenza alle normative di sicurezza stabilite dalla Payment Card Industry (PCI) e all’aderenza ai requisiti sulla Strong Authentication previsti dalla PSD2. In parole semplici, tutti gli istituti di pagamento aderenti al sistema PagoPA devono soddisfare i requisiti di sicurezza e di prevenzione delle frodi imposti dalla PSD e PSD2.
Può capitare che la propria banca non supporti pagoPA?
E’ da considerare un’eventualità rara, ma se dovesse accadere che la banca non supporti la piattaforma digitale PagoPA, non resta che utilizzare altri canali messi a disposizione da altri PSP, il cui elenco è disponibile all’interno della piattaforma.