Le assicurazioni sulle locazioni sono un modo semplice per aiutare il proprietario in caso di inadempienza dell’inquilino. Ecco come funzionano!
Assicurazioni sulle locazioni: come funzionano
Le assicurazioni sulle locazioni possono essere utili a risolvere alcuni problemi di locazione. Uno dei motivi per cui i proprietari di immobili non vogliono mettere le loro case a reddito è la paura di trovare un inquilino inadempiente. Il rischio locativo è inquadrato negli articoli del C.C. 1588, 1589 e 1611 in ambito della Responsabilità Civile. Cioè qualcuno che registra un regolare contratto di locazione, ma poi non ne rispetta le clausole. e si traduce in causa con tanto di legali e procedura di sfratto.
A mettere un freno a tutto questo potrebbero pensarci le assicurazioni sulle locazioni. Si tratta di uno strumento che serve ai proprietari a continuare a percepire la rendita da locazione, anche quando non è l’inquilino a pagare. Tuttavia può essere richiesta sia per i contratti ad uno abitativo, che per quelli commerciali. Vediamo bene del dettaglio come funzionano.
Le regole generali della polizza di affitto casa
Le assicurazioni sulle locazioni sono molto simili alle assicurazioni sulle auto. Una delle parti stipula la polizza che contiene le regole di funzionamento. Tutto si basa sull’affidabilità dell’inquilino. Infatti quando si stipula una polizza di questo tipo la compagnia assicurativa analizza i documenti personali e reddituali della o delle persone indicate come conduttore dell’immobile in oggetto. In altre parole la copia delle busta paga, o dichiarazioni di reddito, carta di identità e tessera sanitaria.
A questo punto la compagnia assicurativa provvede a dare il suo diniego o consenso. Nel primo caso è facile intuire che non ci sarà alcun contratto da firmare. Mentre nel caso di consenso verrà stipulato una preventivo che comprende i costi coperti nel dettaglio.
Quali sono i costi coperti dalle assicurazioni sulle locazioni?
Il valore della polizza dipende dal canone di locazione. In linea di massima il suo valore è pari a quello di una mensilità o poco più. La somma copre così l’intero periodo di locazione, ad esempio i classici quattro anni per una locazione ad uso abitativo. Ma questo costo può essere anche diviso annualmente, invece che tutto all’inizio. E’ una scelta che spetta alle parti coinvolte. Tuttavia è prevista la copertura anche di altre spese:
- le spese legali quando un inquilino smette di pagare il canone solitamente non ha un altro posto dove andare. Il proprietario prova a prendere possesso del suo immobile, ma quanto non è possibile la gestione della controversia passa per vie legali. La polizza core queste spese. Anche se spesso c’è un importo massimo di copertura, speso pari a 2 mila euro. Ma molto dipende dalla compagnia assicurativa scelta;
- gli oneri accessori non versati, ma legati alla locazione come ad esempio le spese condominiali, il servizio di pulizia dello stabile, le spese relative all’energia elettrica, all’acqua o al riscaldamento nello stabile.
Una gamma di servizi aggiuntivi
Ogni compagnia assicurativa offre sul mercato il proprio prodotto. In linea di massima gli altri servizi aggiuntivi riguardano:
- Rimborso canone d’affitto per morosità dell’inquilino. In caso di mancato pagamento dell’affitto mensile, si è rimborsato fino ad un massimo di 12 mensilità
- Danni all’immobile. Si ha diritto ad un risarcimento per i danni arrecati dall’inquilino alla proprietà immobiliare. La cifra sarà rimborsata fino al raggiungimento di un massimale, stabilito dalla compagnia sulla base del costo mensile del canone d’affitto. Attivando questa garanzia non si ha bisogno di chiedere alcun deposito cauzionale alla persona che prende la casa in affitto
- Assistenza Abitativa. Qualora dovesse verificarsi un danno all’abitazione, l’inquilino può beneficiare, in modo gratuito, del pronto intervento di un team di specialisti.
L’assicurazione è obbligatoria?
E’ bene chiarire subito che l’assicurazione non è obbligatoria, anche se fortemente consigliata. Ma è vero dire che con la stipulazione dell’assicurazione da parte del locatario, lo stesso scarica l’onere del risarcimento danni sulla compagnia di assicurazione che rispondere dei danni ai beni altrui. Sarà poi la stessa compagnia assicurativa a rivalersi sull’inquilino moroso, e non il proprietario dell’immobile. Ma la polizza può essere intestata sia la locatore che al conduttore, è indifferente.
Anche se al verificarsi delle prime inadempienze occorre avvisare la compagnia assicuratrice in maniera celere. Infine le polizze di assicurazione sulle locazioni possono essere stipulate anche online. Basta una semplice scannerizzazione dei documenti richiesti e una lettura allenta della bozza di polizza prima di essere firmata. Il premio è pagabile anche online attraverso la propria banca di riferimento.