L’Ecobonus 2021 per l’acquisto dell’auto è stato sicuramente un successo al punto che nel mese di agosto i fondi devoluti a tale obiettivo erano già terminati lasciando una larga fascia di persone senza accesso agli sconti. Negli ultimi giorni c’è però stata una novità, infatti il Decreto Infrastrutture del Governo Draghi ha introdotto importanti novità e tra queste il rifinanziamento dell’Extrabonus auto 2021 con ulteriori 57 milioni di euro.
Il Decreto Infrastrutture
Il Decreto Infrastrutture è stato approvato dal Governo Draghi il 2 settembre 2021 e con esso c’è l’atteso rifinanziamento dell’Ecobonus 2021, sebbene con qualche novità inerente gli importi. Sicuramente uno degli elementi di novità che ha reso l’Ecobonus auto 2021 molto interessante è stato la possibilità di ottenerlo anche senza rottamare la vecchia auto, in questo modo anche chi si trova di fronte al primo acquisto può avere degli sconti interessanti.
Extrabonus Auto 2021: a quanto ammonta?
Extrabonus 2021 con auto da rottamare
Gli acquisti di auto per i quali è possibile ottenere questi importanti aiuti devono essere divisi in due categorie: con auto da rottamare e senza auto da rottamare. Nel primo caso cioè se si rottama la vecchia auto si possono ottenere 6.000 euro per l’acquisto di una vettura con emissioni comprese tra 0 e 20 grammi per chilometro (elettriche), in passato il contributo poteva arrivare a 10.000 euro. A questo sconto si aggiungono 2.000 euro di contributo del concessionario.
Si ha uno sconto pari a 2.500 euro, a cui si aggiungono i 2.000 euro di contributo del concessionario, per l’acquisto di un’auto con emissioni di CO2 comprese nel range 21-60 grammi per chilometro. Si tratta quindi delle auto ibride con tecnologia plug in, da ricaricare tranquillamente con la presa di corrente.
Extrabonus 2021 senza auto da rottamare
Nel caso in cui non sia disponibile un’auto da rottamare, il contributo è di 4.000 euro + 1000 euro di contributo del concessionario per le auto elettriche (emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 grammi per chilometro) e 1.500 euro + 1.000 euro di contributo del concessionario per la seconda fascia, cioè per le auto ibride con tecnologia plug-in ed emissioni comprese tra 21-60 grammi/km.
Extrabonus 2021 per auto usate
Un’altra grande novità è la possibilità di ottenere gli incentivi anche sulle auto usate, in questo caso è necessario rottamare un vecchio veicolo che abbia almeno 10 anni di età, lo stesso deve essere intestato a chi acquista l’auto usata da almeno un anno. In questo caso si possono ottenere:
- 2.000 euro per l’acquisto di un’auto con emissioni di CO2 da 0 a 60 grammi per km;
- 1.000 euro per la fascia 61-90 CO2 h/km;
- 750 euro per la fascia 91-169g/km.
Deve essere ricordato che è possibile prenotare la propria auto fino a esaurimento dei fondi, ma si potrà concludere la procedura di acquisto entro 6 mesi dalla prenotazione e quindi in teoria fino al 30 giugno 2022, ma meglio affrettarsi per evitare che il fondo sia incapiente.
I vantaggi dell’acquisto di auto elettriche/ibride plug-in
Scegliere un’auto elettrica, oltre a portare al riconoscimento del diritto all’Ecobonus 2021, porta sicuramente anche altri vantaggi, infatti, in caso di blocco del traffico in centro città, con le auto elettriche è possibile comunque circolare. A ciò si aggiunge che vi sono benefici anche per quanto riguarda il pagamento del bollo auto, infatti nella maggior parte delle Regioni per i primi anni successivi all’immatricolazione ( la scelta dipende dalla Regione, ma di solito sono o 3 o 4) si è esentati dal pagamento del bollo auto. Infine, si può ottenere un buon risparmio anche per quanto riguarda l’assicurazione auto, infatti le tariffe di solito per le auto elettriche sono inferiori del 20-30% rispetto ad un’auto con alimentazione tradizionale, mentre per le ibride il risparmio è del 5-10%.
Il Decreto Infrastrutture 2021 ha provveduto anche a introdurre ulteriori novità per gli automobilisti, in particolare gli stalli rosa per le donne incinte e ai genitori con figli minori di 2 anni entrano nel Codice della Strada e sono raddoppiate le multe per coloro che parcheggiano negli stalli riservati ai disabili.