In questa rapida guida andremo a scoprire ed approfondire quando spetta l’agevolazione per gli ausili ai disabili con IVA al 4% e quali benefici può comportare per chi ne usufruisce.
Ausili disabili 4%, di cosa si tratta
Come molti sanno la normale aliquota sull’IVA è applicata al 22%, ma nel caso di disabilità c’è l’agevolazione in ausilio alle persone con disabilità, che riduce tale aliquota al 4%.
Con questa riduzione si dona agevolazione per l’acquisto di mezzi di notevole importanza per chi possiede disabilità, come ad esempio i seguenti soggetti:
- servoscala e altri mezzi simili, in grado di permettere alle persone con ridotte o impedite capacità motorie il superamento di barriere architettoniche (tra le quali, anche le piattaforme elevatrici, se possiedono le specificità tecniche che le rendono idonee a garantire la mobilità dei disabili con ridotte o impedite capacità motorie)
- protesi e ausili applicabili per menomazioni di tipo funzionale permanenti
- protesi dentarie, apparecchi di ortopedia e di oculistica
- apparecchi per sostegno audio, per i disabili non udenti
- poltrone e veicoli simili, per inabili e persone non deambulanti, anche con motore o qualunque altro meccanismo di propulsione
- prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto aventi ad oggetto la realizzazione delle opere per il superamento o l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Oltre alle già citata detrazione dell’IVA al 4%, vi si può applicare anche la detrazione IRPEF del 19%, per l’acquisto di sussidi tecnici ed informatici, utili a fare da sostegno a chi possiede disabilità. Rientrano, ad esempio, nel beneficio le apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, sia di comune reperibilità sia appositamente fabbricati.
A chi spetta l’agevolazione del 4%?
La risposta a questa domanda è presto data. Difatti, l’ applicazione dell’Iva al 4% è riconosciuta esclusivamente ai disabili in situazione di gravità ai sensi del comma 3 dell’articolo 3 della legge n. 104/1992.
Ma come si richiede, quindi l’agevolazione al 4% di agevolazione è un passo che andremo a scoprire nel prossimo paragrafo.
Agevolazione IVA al 4% come si richiede?
In maniera molto sostanziale, per poter beneficiare della aliquota al 4% sulle cessioni dei ausili tecnici e informatici sarà necessario che le persone con disabilità producano, al momento dell’acquisto, solo una copia del certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall’azienda sanitaria locale competente o dalla commissione medica integrata.
Va aggiunto, inoltre che l’Iva al 4% si applica, tra le altre cose, anche alle prestazioni di servizi dipendenti da appalti per la costruzione di un immobile da adibire a prima casa, oltre che per interventi successivi. Rientrano nell’agevolazione tutti gli interventi che non rendono l’immobile di “lusso” ma ne migliorano le condizioni di abitabilità.
IVA al 4% per acquisto auto
Come è possibile acquistare un auto con la riduzione al 4% dell’IVA? Questa è una domanda assai in voga per le persone affette da gravi disabilità ma è bene specificare che questo beneficio è destinato solo a chi ha problemi di deambulazione e non basta, quindi, la gravità dell’handicap per poterne beneficiare.
Possiamo ben dire, per rispondere a tale quesito che vanno evidenziati tre punti basici per gli acquisti delle auto e dei veicoli effettuati dai disabili è con IVA al 4% applicabile:
- sull’acquisto di autovetture nuove o usate, con una cilindrata fino a 2.000 centimetri cubici (se con motore a benzina o ibrido) o 2.800 centimetri cubici (se con motore diesel o ibrido) o fino a 150 kW se a motore elettrico;
- sull’acquisto di autoveicoli, motocarrozzette, autoveicoli o motoveicoli per uso promiscuo o per trasporto specifico del disabile. Il veicolo deve essere adattato alla ridotta capacità motoria del disabile prima dell’acquisto (o perché così prodotto in serie o per effetto di modifiche fatte appositamente eseguire dallo stesso rivenditore);
- alle prestazioni rese da officine per adattare i predetti veicoli (anche non nuovi di fabbrica), alla riparazione degli adattamenti, ai relativi acquisti di accessori e strumenti.
Si specifica che il venditore deve emettere fattura (pur laddove non richiesta dal cliente), con l’annotazione che si tratta di operazione effettuata ai sensi della legge n. 97/86 e della legge n. 449/97, ovvero della legge n. 342/2000 o della legge n. 388/2000.
Dunque, questo è quanto vi fosse di più necessario da sapere in merito all’agevolazione dell’IVA al 4% per disabili gravi.