In questa rapida guida andremo a verificare una questione legata alla ricezione dell’assegno al nucleo familiare. Molti si chiedono se sia possibile richiedere il percepimento dell’assegno anche per figli residenti all’estero. Scopriamolo insieme, nei prossimi paragrafi.
Assegni al nucleo familiare, a chi spettano
Dunque, quando si parla di assegno per il Nucleo Familiare (noto anche come ANF) si parla di una prestazione economica che è erogata dall’INPS ai nuclei familiari di alcune categorie di lavoratori, dei titolari delle pensioni e delle prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente, oltre che dei lavoratori assistiti dall’assicurazione contro la tubercolosi.
La documentazione necessaria per poter richiedere gli assegni al nucleo familiare, qualora spettassero, è la seguente
- Codice PIN INPS
- Documento di identità di tutti i componenti del nucleo familiare
- Carta di soggiorno e/o permesso di soggiorno di tutti i componenti del nucleo familiare
- Certificato stato di famiglia del dichiarante oppure autocertificazione
- Codice fiscale di tutte le persone che fanno parte del nucleo familiare
- Dichiarazione dei redditi di tutte le persone che fanno parte del nucleo familiare (modello unico oppure modello 730) oppure nel caso non venisse presentata alcuna dichiarazione dei redditi, cud di tutte le persone che fanno parte del nucleo familiare
- Dati datore di lavoro
- In caso di lavoratore domestico, copia dei bollettini pagati
- Sentenza di separazione/divorzio nel caso di separazione/divorzio dei coniugi
- Se nel nucleo familiare sono presenti invalidi con oltre 66% , certificazione di invalidita’.
- In caso di coniuge deceduto, portare copia del certificato di morte
- Dati della scuola frequentata dai figli
- In caso di coppie non sposate, dichiarazione dell’altro genitore che non percepisce anf
Figli all’estero: è possibile richiedere assegni familiari?
La risposta a questa annosa domanda è “Sì”, ma ovviamente il suo esito dipenderà da alcuni fattori.
Possiamo, in breve riassumere la questione così: l’ assegno per nucleo familiare può essere richiesto sia nel caso in cui i familiari risiedano in Italia, sia che vivano invece all’estero. Infatti, in seguito a due sentenze della Corte di Giustizia del 25 novembre 2020 (nelle cause C-302/2019 e C-303/2019), è possibile richiedere gli assegni familiari anche per i familiari cittadini extra-comunitari che non vivono in Italia, poiché tale beneficio viene accordato ai cittadini italiani (e quindi è necessario che venga riconosciuto anche ai cittadini stranieri) indipendentemente dal luogo in cui i proprio familiari abbiano residenza.
Come presentare domanda per assegni familiari?
Non vi è una univoca soluzione per presentare richiesta di assegni familiari, vediamo quali sono le procedure.
La domanda di assegni familiari deve essere presentata al proprio datore di lavoro, nel caso in cui il richiedente svolga attività lavorativa dipendente, utilizzando il modello ANF/DIP (SR16). Il datore di lavoro deve corrispondere l’assegno per il periodo di lavoro prestato alle proprie dipendenze, anche se la richiesta è stata inoltrata dopo la risoluzione del rapporto
La richiesta va invece fatta all’Inps se il lavoratore è addetto ai servizi domestici, operaio agricolo dipendente a tempo determinato, lavoratore iscritto alla gestione separata, ovvero abbia diritto agli assegni come beneficiario di altre prestazioni previdenziali.
Dunque, questo è quanto vi fosse di più necessario ed utile da sapere in merito alla questione legata agli assegni familiari.