Cosa sono le deduzioni IRAP? Prima di rispondere al quesito, è bene sottolineare che stiamo parlando di un’imposta regionale sul reddito delle attività produttive. Le quali attività sono soggette a tale imposta se sono finalizzate alla produzione, allo scambio di beni o alla prestazione dei servizi. Solitamente, sono soggette all’IRAP quasi tutte le società di capitali e di persone, ma, in alcuni casi, anche i professionisti e i lavoratori autonomi.
La base imponibile è il valore della produzione netta realizzata nelle Regioni o nelle Province autonome. Ognuna di esse, però, può modificarne le aliquote a seconda del settore di attività di appartenenza e per categorie di soggetti passivi, pur sempre entro i limiti stabiliti dalla legge statale. Inoltre, l’IRAP è soggetta a modifica non solo per quanto concerne l’aliquota, ma anche le detrazioni e le deduzioni, nonché all’introduzione di speciali agevolazioni.
Chi deve pagare l’IRAP 2021
Tutti i soggetti che devono pagare l’IRAP:
- S.p.A., S.a.p.a., S.r.l., S.o.C., le mutue assicuratrici, gli enti pubblici e privati diversi dalle società e i trust;
- S.n.c., S.a.s., o quelle equiparate e le persone fisiche titolari di reddito di impresa;
- esercenti di lavoro autonomo, società semplici o equipollenti;
- produttori agricoli il cui reddito agrario supera i 7.000 euro;
- enti pubblici e privati diversi dalle società residenti nel territorio dello Stato che non hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali, le società e tutti gli enti con e senza personalità giuridica, non residenti del territorio dello Stato;
- le Amministrazioni Pubbliche, regioni, province, comuni, comunità montane.
Chi non paga l’IRAP
Possono non rientrare ai fini IRAP le persone fisiche che conseguono redditi da lavoro autonomo, derivanti dall’esercizio di arti e professioni, nel caso in cui l’attività professionale sia svolta in assenza di organizzazione di capitali o di lavoro altrui.
Inoltre, sono esentate dal pagamento dell’IRAP:
- Le attività soggette al regime forfettario;
- Fondi pensione, comuni d’investimento, gruppi economici di interesse europeo;
- produttori agricoli titolari di reddito agrario inferiore a 7.000 euro;
- Lavoratori autonomi o d’impresa che producono redditi occasionali;
- Redditi da co.co.co.;
- Rendite per affitti di terreni o fabbricati.
Deduzioni IRAP
Sono ammessi in deduzione dal calcolo della base imponibile IRAP, soprattutto le micro imprese, l’inserimento nel mondo del lavoro che coinvolge in particolare i giovani, la ricerca.
Ma passiamo alle deduzioni concessi ai datori di lavoro come incentivo all’assunzione di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato. I costi vengono dedotti se c’è un incremento occupazionale stabile rispetto al periodo di imposta precedente. Inoltre, tale tipo di deduzione si può cumulare a quella del cuneo fiscale e spetta ai professionisti, ditte individuali, società di persone e di capitali.
Nel modello IRAP va indicata in corrispondenza del rigo IS6. La deduzione per l’assunzione a tempo indeterminato del lavoratore dipendente equivale al minore tra le due seguenti voci:
- Costo effettivo del lavoratore assunto
Per ogni nuovo dipendente assunto (massimo 15.000 euro) relazione alla durata del rapporto di lavoro. - Incremento costo personale
Va valutato l’incremento complessivo del costo di tutti i lavoratori dipendenti (voci B9 e B14 del conto economico).
Altre deduzioni
- Assicurazione infortuni: Possibilità di detrarre i costi sostenuti per i contributi delle assicurazioni obbligatorie per legge contro l’infortunistica sul lavoro.
- Deduzioni forfetarie per i dipendenti: Per ciascuno di essi assunto a tempo indeterminato è possibile portare in deduzione dal calcolo della base imponibile 7.500 euro (13.500 se lavoratrici) o 15.000 euro (21.000 euro per tutte le lavoratrici e per i lavoratori under 35 anni).
- Contributi previdenziali e assistenziali: rappresentano costi da dedurre dal calcolo dell’Irap 2021 tali contributi dei lavoratori dipendenti. Sono escluse le aziende che operano in regime di concessione e a tariffa nel settore energetico, acqua, poste, trasporti, infrastrutture, trattamento rifiuti e acque di scarico.
- Spese varie: si possono dedurre dalla base imponibile i costi sostenuti per addetti a ricerca e sviluppo, apprendisti, contratti di formazione e disabili.
- Altre deduzioni: 1.850 euro per ciascun dipendente che concorre alla formazione del valore della produzione (max cinque dipendenti e 400.000 euro di produzione), costi residui per il personale, incremento della base occupazionale (solo se le assunzioni sono a tempo indeterminato e fino ai due anni successivi all’assunzione).
- Attività all’estero: se il soggetto contribuente è residente in Italia ma svolge le sue attività anche all’estero, ma le deduzioni vengono riconosciute solo per il personale impiegato sul territorio nazionale.
- Lavoratori stagionali: c’è la possibilità di dedurre dalla base imponibile per il calcolo dell’Irap il 70% del costo sostenuto per codesti lavoratori se impiegati per almeno 120 giorni.
- Deduzione forfetaria per chi non ha lavoratori dipendenti: credito di imposta pari al 10% dell’Irap lorda indicata in fase di dichiarazione.
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