Il Bonus rottamazione TV è partito. Con questo incentivo si potranno acquistare nuove Tv, godendo di un aiuto statale. Ecco come funziona.
Bonus rottamazione Tv: cos’è?
E’ partito il 23 agosto il bonus rottamazione Tv e promette di fare grandi numeri. Così come per norma, sarà effettivamente operativo dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione del decreto attuativo del 7 luglio 2021 Il Bonus rottamazione Tv altro non è che un’agevolazione che può fruttare chi ha comprato un apparecchio prima del 22 dicembre 2018. Questo per mettere il riciclo di Tv in vista del nuovo standard di codifica HEVC MAIN 10. Così facendo le tv obsolete saranno messe da parte, attraverso un corretto smaltimento dei rifiuti elettronici. Infatti, i vecchi apparecchi devono essere lasciati presso i negozi in cui verranno acquistati quelli nuovi. Oppure smaltiti presso le isole ecologiche autorizzate. Ma prima di fare cioè è opportuno fare una breve verifica. Se sui canali 200 e 100 compare la scritta “Test HEVC Main10“, il televisore è abilitato al nuovo segnale.
A chi si rivolge?
La prima buona notizia è che per accedere al bonus non vi sono limiti di ISEE. Da non confondere con il Bonus decoder tv per cui è obbligatorio avere un ISEE non maggiore a 20 mila euro. Invece nel caso del bonus Tv i requisiti necessari sono:
- essere residenti in Italia;
- essere in regola con il pagamento del canone rai;
- rottamare una tv acquistata prima di dicembre 2018.
Non importa se la tv sia più o meno funzionante. Ma è importante sapere che è possibile sono un bonus per nucleo familiare.
In cosa consiste il bonus?
Il bonus consiste in uno sconto pari al 20% del prezzo della nuova tv, fino ad un massimo di 100 euro. Facciamo un esempio se la tv costa 500 euro, il 20% equivale a 100 euro, per cui la Tv costerà 400 euro. Se invce la tv costa 300 cento, il valore dello sconto sarà pari a 60 euro. Ma è bene fare una breve precisazione. Prima di procedere alla rottamazione, e presentarsi in negozio, occorre scaricare e compilare il modulo di autodichiarazione (pdf) che certifichi il corretto smaltimento. Sarà possibile accedere al bonus fino al 31 dicembre 2022 oppure ad esaurimento delle risorse. I fondi a disposizione sono pari a circa 250 milioni di euro.