Un imprenditore che attraverso il proprio e-commerce vuole vendere con successo, non può fare a meno di utilizzare la SEO (Search Engine Optimization) che tradotto in italiano vuol dire “ottimizzazione dei motori di ricerca”.
Cos’è la SEO
Senza perderci in termini troppo tecnici, la SEO è l’insieme delle strategie e pratiche teso ad aumentare la visibilità di un sito internet. In parole ancora più semplici, l’obiettivo è comparire nei primi risultati restituiti dal motore di ricerca per antonomasia: Google, quando l’utente e potenziale acquirente digita una parola chiave o una frase ad essa correlata che riguarda il prodotto a cui è interessato.
Il raggiungimento di tale obiettivo significare ricevere molto più traffico utenti sul proprio e-commerce, quindi, avere molte più probabilità di vendere con successo. Scegliere di concentrarsi sulla SEO, vuol dire anche servirsi di uno strumento molto efficace e decisamente a basso costo, rispetto all’utilizzo di campagne pubblicitarie a pagamento come Facebook Ads e Google Ads.
C’è da dire, che adottare la SEO non è affatto un compito semplice, tutt’altro. E’ necessario avere delle competenze per applicarla sul proprio e-commerce con efficacia. Se si ritiene di non averne a sufficienza, è consigliato rivolgersi a un professionista del settore.
Ottimizzare i contenuti per i motori di ricerca
I contenuti del proprio e-commerce devono essere ottimizzati per i motori di ricerca, per farlo si deve agire sulla struttura del sito, delle pagine e dei contenuti del catalogo. Il lavoro va svolto anche sul codice HTML dei contenuti, sulla gestione dei link presenti nell’articolo del sito, sulla descrizione dei prodotti o della pagina del proprio e-commerce. Grande importanza ricopre anche il lavoro svolto sui contenuti testuali dei propri articoli o delle descrizioni dei prodotti.
Come ottimizzare i testi per vendere con successo
E’ necessario creare contenuti testuali originali e di qualità che possano stimolare l’utente impegnato nella loro lettura, soddisfacendone le esigenze e di conseguenza, avere maggiori possibilità di vendere con successo. L’ottimizzazione di un articolo passa anche per la sua lunghezza. A quanto pare, Google apprezza e premia quelli composti da circa 3.000 parole. Tuttavia, il consiglio è di fare in modo di strutturare al meglio il contenuto di un articolo, specie se è lungo.
A tal proposito, l’utilizzo di qualche grassetto e soprattutto di titoletti è importantissimo, così come evitare frasi e paragrafi troppo lunghi che potrebbero confondere l’utente e magari annoiarlo.
Scelta delle keyword
La scelta delle parole chiave (keyword) è fondamentale per redigere un articolo in ottica SEO e ci si può avvalere di due tool gratuiti: Google Trends e Keyword Tool. Il primo indica gli argomenti in tendenza e il loro andamento trascorso. Il secondo dà la possibilità di trovare parole chiave correlate a quella cercata.
Attenzione, è consigliato l’utilizzo di keyword con medio-bassa concorrenza e di affidarsi all’uso delle long tail keywords, ossia una frase che contenga la parola chiave principale e che possa rappresentare una ricerca più di nicchia. Per verificarlo, è sufficiente digitare la frase e vedere quanti risultati restituisce il motore di ricerca, minore è il numero e più bassa è la concorrenza.
Titoli e keyword stuffing
L’ottimizzazione SEO di un articolo scritto sul proprio sito passa principalmente per il titolo che deve essere inerente al contenuto. E’ altrettanto importante evitare un utilizzo spropositato delle parole chiave. Erroneamente, si pensa che inserirla quante più volte possibile nel contenuto testuale possa aumentarne il piazzamento. In realtà, Google ne penalizza l’abuso (keyword stuffing), per cui è indicato usare la parola chiave solo in qualche occasione e comunque in modo proporzionato alla lunghezza del testo.
I fattori di ranking SEO per e-commerce
Conoscere i fattori di ranking SEO significa capire come scalare la SERP e comparire tra i primi risultati di ricerca. Abbiamo già parlato dell’utilizzo delle parole chiave e del titolo, ma adesso ci soffermiamo anche sull’importanza dei link. E’ indispensabile eliminare collegamenti esterni interrotti, per questo si deve controllare se la URL introdotta è corretta. Anche creare una link building interna per collegare i contenuti del proprio e-commerce è fondamentale.
Altro fattore di ranking SEO è rappresentato dalla velocità di caricamento delle pagine del proprio negozio online, più è bassa e maggiore è la possibilità di perdere posizionamento. Inoltre, si deve consentire agli utenti di navigare all’interno del sito con estrema facilità, in modo intuitivo. Per verificare se ciò accade, è sufficiente controllare la frequenza di rimbalzo su Google Analitycs che indica la percentuale degli utenti che abbandona la navigazione del proprio e-commerce. Per testare la velocità del proprio sito è possibile usare degli strumenti gratuiti come Google PageSpeed Insights.
Ottimizzazione immagini e video
Non solo testi, la SEO va applicata anche alle immagini e ai video inseriti nell’articolo. Il potenziale acquirente di un e-commerce può cercare informazioni su un prodotto anche tramite la ricerca di immagini. Per questo motivo, è importante fornire una descrizione dettagliata dell’immagine nel testo alternativo al fine di ottimizzarla. Da scegliere anche un nome per ogni foto carica di parole chiave.
Non tutti i proprietari di un negozio online inseriscono dei video. Peccato, perché costituiscono uno strumento importante per fornire informazioni su un prodotto e invogliare l’utente-cliente ad acquistare. Per ottimizzare i video è consigliato utilizzare la funzione di completamento automatico di YouTube, al fine di conoscere quali sono le keyword phrase usate dagli utenti che cercano contenuti video inerenti il prodotto venduto online.
Per farlo, basta digitare l’argomento del proprio video e osservare le parole chiave suggerite che vanno utilizzate nel proprio canale e nella descrizione del proprio video.