Il bilancio consolidato è un vero e proprio strumento di controllo della gestione. Non è obbligatorio redigerlo, ma offre vari spunti.
Il bilancio consolidato: cos’è e perché è tanto importante
Il bilancio consolidato ha lo scopo di rappresentare la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica di un gruppo di imprese, attraverso l’integrazione dei bilanci delle società che ne fanno parte. Pertanto riesce a offrire al managment informative periodiche su tutto il gruppo. E di conseguenza prendere le decisioni la gestione futura. La gestione delle società che partecipano ad un gruppo economico si svolge in un’ottica di economicità “superaziendale“. Ciò vuol dire che tende a conseguire i migliori risultati globali piuttosto che massimizzare quelli delle singole realtà. Si tratta quindi di un documento che offre un quadro complessivo della situazione delle imprese che compongono il gruppo.
Una definizione di gruppo di aziende
Un gruppo di aziendale è costituito dall’integrazione di più società. Queste pur mantenendo la propria personalità giuridica, sono gestite secondo una logica superaziendale da un unico soggetto economico. Quindi nell’ambito del gruppo esistono:
- le holding, in cui un soggetto ha il controllo, di fatto, su tutte le altre società, grazie alla possibilità di collocare i propri uomini nei vari consigli di amministrazione;
- le società controllate sulle quali si esercita l’influenza dominante della capogruppo e le collegate che risentono delle decisione della capogruppo.
I gruppi aziendali possono nascere per l’acquisto di partecipazioni in società già esistenti oppure per operazioni di scorporamento.
Chi è obbligato a redigere il bilancio consolidato
Secondo l’art. 25 del D.Lgs n. 127/91 devono redigere il bilancio consolidato le società per azioni, in accomandita per azioni, e a responsabilità limitata che controllano un’impresa. Lo stesso obbligo, hanno gli enti pubblici aventi per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di un’attività commerciale, le società cooperative e le mutue assicuratrici, le società’ cooperative e le mutue assicuratrici che controllano una società per azioni, in accomandita per azioni o a responsabilità limitata.
Come si redige un documento dettagliato?
La formazione del bilancio consolidato presuppone il rispetto di alcune regole fondamentali, e sono:
- omogeneità dei Piani dei conti e dei criteri di valutazione adottati per tutte le aziende del gruppo;
- la contemporaneità delle date di chiusura dell’esercizio.
Il bilancio consolidato deve essere redatto secondo i principi contabili internazionali, che permettono una facile interpretazione delle singole voce. Tuttavia deve essere redatto con chiarezza, e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria e il risultato economico del complesso delle imprese. Pertanto il consolidato si configura come un conto consuntivo dell’attività del gruppo, che si collega anche ai conti passati.
Le imprese esonerate dal redigere il bilancio consolidato
Sono esonerata, quindi non devono redigere il bilancio consolidato, le imprese controllanti che insieme alle imprese controllate, non abbiano superati i seguenti limiti:
- totale attivo: 20 milioni di euro;
- dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 250 unità;
- totale dei ricavi e delle prestazioni pari a 40 milioni di euro.
Inoltre sono esonerate le società sub-holding capogruppo controllare a loro volta da altre società, ma devono rispettare alcuni limiti:
- la controllante sia titolare di oltre il 95% delle azioni o quote dell’impresa controllata, e soggetta al diritto di uno degli stati membri dell’Unione europea e rediga il proprio bilancio secondo i criteri internazionali;
- la sub holding non abbia emesso valori immobiliari ammessi alla negoziazione; deve indicare le ragioni dell’esonero nella nota integrativa e depositare presso l’Ufficio del registro delle imprese copia del bilancio consolidato.
- la sub- controllante deve indicare nel proprio bilancio la ragione per cui non è stato redatto il bilancio consolidato, i criteri di contabilizzazione delle società controllate. Ed per ultimo la denominazione della controllante che pubblica il bilancio consolidato e il relativo ufficio di competenza.