Oggi andremo a verificare diverse soluzioni ecologiche per risparmiare, nel novero della ecosostenibilità per le nuove tecnologie termiche. Una rapida guida, dunque, per le nuove frontiere del riscaldamento.
Riscaldamento economico, come attuarlo
Va subito detto che non c’è, dalla notte dei tempi, un riscaldamento più economico della legna. Accendere un camino con della legna da ardere è da sempre il sistema più pratico ed economico, soprattutto per chi vive in montagna o in campagna. Ma, per le nuove frontiere della ecosostenibilità e, soprattutto per chi non possiede un camino, quali possono essere i sistemi più economici di riscaldamento?
La maggior parte dei sistemi di riscaldamento attuali si basano su fonti energetiche non rinnovabili e poco compatibili con l’ambiente. E’ da qui che nasce l’esigenza di trovare soluzioni alternative, in un mondo che ha necessità di farsi sempre più ecologico. Fino a poco tempo fa, di fatto, le costruzioni non si basavano su criteri di risparmio energetico anzi. Viene calcolato infatti che circa un 8% di emissioni di diossido di carbonio è attribuibile alle abitazioni, per un totale di 1300 kg di CO2 per abitazione all’anno.
Tuttavia, esistono sistemi innovativi eco sostenibili, come i quadri a parete riscaldanti, i quali consumano meno dei tradizionali metodi di climatizzazione. Essi sono ecologici e riscaldano in meno di due minuti spazi anche di 25 metri quadri.
Come funzionano i quadri a parete?
Ovviamente, non stiamo parlando di quadri, intesi come opere pittoriche da appendere alle proprie pareti di casa. Sebbene diano un senso di accoglienza e di caloroso dècor stilistico all’ambiente casalingo, non potranno mai diffondere riscaldamento nella nostra dimora. A meno che non usassimo i suddetti quadri come combustibile da ardere, ma non sarebbero certo ecosostenibili e sarebbe anche uno sgradevole insulto all’arte, anche fossero dei dipinti di modesta qualità.
Di cosa si parla, quindi con quadri a parete per il riscaldamento?
In pratica, raggi infrarossi irraggiando direttamente su cose e persone, oltre a generare un clima piacevolmente riscaldante, controllano con attenzione il livello di vapore acqueo e in questo modo contribuiscono a rendere l’aria dell’ambiente ideale anche per chi soffre di particolari problemi di tipo respiratorio. Non è altro che un sistema che scalda direttamente persone e oggetti tramite l’uso di onde ad infrarossi che si diffondono nell’aria e vengono assorbite dai corpi solidi presenti nel locale.
Pannelli solari e fotovoltaici
Un’altra soluzione ecosostenibile, per permettere di riscaldare l’ambiente domestico sono i pannelli solari e i fotovoltaici. Ma quali sono le differenze tra le due opzioni?
dunque, mentre i pannelli solari termici sfruttano i raggi solari per scaldare l’acqua destinata a uso sanitario o/e all’impianto di riscaldamento, diversamente i pannelli fotovoltaici convertono le radiazioni solari in energia elettrica per poter alimentare gli apparecchi domestici.
Va, dunque chiarito che con l’uso dei pannelli fotovoltaici si risparmia, prima di tutto, sull’energia che si genera in automatico. Pertanto, ogni chilowattora di elettricità che viene autoprodotta è un chilowattora sottratto alla bolletta elettrica. Quindi, un discreto risparmio in bolletta energetica.
Quali sono i sistemi di riscaldamento più ecologici?
In definitiva, possiamo dunque stilare un piccolo rendiconto su quali siano effettivamente i sistemi di riscaldamento più ecosostenibili, attualmente in circolazione.
Possiamo ben dire che le stufe a pellet, i collettori solari e le pompe di calore altamente efficienti nonché gli impianti di teleriscaldamento sono tra i sistemi più ecologici e rispettosi del clima. Se, inoltre si va a considera la loro durata di vita, quindi la propria resistenza, spesso questi sistemi non generano costi aggiuntivi o addirittura consentono di risparmiare sui costi.
Ovviamente, per scegliere il sistema di riscaldamento più adeguato alla propria casa, occorre verificare anche che la stessa sia ben predisposta a quel determinato utilizzo, evitando dunque dispersione di calore e di energia in maniera poco adeguata.
Dunque, con largo anticipo sull’inverno che verrà, per chi non avesse ancora provveduto ad un sistema di riscaldamento adeguato per la propria casa, non resta che prendere appunti e prepararsi ad aggiornare la propria alcova domestica ad un riscaldamento economico ed ecologico, al passo con i tempi.