Molti si chiedono come poter controllare la propria posizione lavorativa sul sito dell’INPS. Insomma, spesso capita di voler controllare se la propria assunzione sia stata effettuata nella maniera regolare, quindi verificando lo stato UNILAV. Oggi andremo a scoprire come poter controllare tutto ciò.
UNILAV, di cosa si tratta
Innanzitutto, cominciamo col dire di cosa si tratta, quando parliamo di UNILAV.
In sostanza, l’UniLav non è altro che un modello che deve essere inviato al Centro per l’impiego dal vostro datore di lavoro. Ed è un modello che va compilato direttamente online, con alcune variazioni a seconda della regione in cui si lavora.
Nello specifico della questione, andiamo a vedere dunque come monitorare la propria situazione lavorativa, grazie al modello UNILAV.
Come controllare il contratto di lavoro
Iniziamo subito, senza mezzi termini, col dire che il lavoratore che viene assunto dovrà ricevere dal datore di lavoro diverse informazioni, tra cui le seguenti:
- identità delle parti
- luogo di lavoro
- data di inizio del rapporto di lavoro
- durata del rapporto di lavoro
- inquadramento lavorativo
- retribuzione iniziale
Ciò avviene previa contratto o lettera di assunzione da parte del lavoratore al suo dipendente.
Quindi, chi assume una persona ad impiego avrà l’obbligo di inviare il Modello Unificato Lav (UniLav), il quale consiste in una comunicazione telematica al Servizio Informatico C.O. con effetto anche nei confronti di Inps, Inail e ovviamente del Ministero del lavoro.
Quindi, il datore di lavoro potrà consegnare al dipendente una copia della ricevuta elettronica che certifichi l’avvenuto protocollo al sistema UNILAV.
In mancanza di ciò, il lavoratore potrà comunque ricorrere alla Consultazione Info Previdenziali (CIP), ovvero un servizio attraverso il quale i cittadini possono visualizzare, all’interno di un periodo di tempo richiesto, una serie di informazioni tra cui la categoria di inquadramento contrattuale (dirigente, quadro, impiegato, operaio, ecc.) ed anche la tipologia del rapporto di lavoro (se si tratta di contratto a tempo indeterminato, tempo determinato, tempo pieno, tempo parziale, e così via).
Ulteriori dettagli sulla questione
Va aggiunto, inoltre che l’avvenuta assunzione sarà riportata, nella scheda anagrafica del lavoratore rilasciata dai Centri per l’impiego. Ovviamente, dopo avvenuta registrazione ai suddetti. In questo documento sono riportarti i dati anagrafici, le informazioni relative alle competenze professionali del lavoratore e i contratti di lavoro regolarmente comunicati dal datore di lavoro. Quindi qualora non vi fosse traccia, nella propria scheda anagrafica del vostro nuovo lavoro, potrete accendere un campanello d’allarme, poiché il vostro lavoro potrebbe non risultare protocollato.
Come ottenere lo storico lavorativo? E’ possibile su UNILAV?
In ultimo, ma non ultimo va detto che potremmo ottenere anche uno storico lavorativo, sul nostro percorso.
Lo storico lavorativo, anche chiamato percorso lavoratore, non è altro che l’elenco dei rapporti di lavoro avvenuti in un determinato periodo e lo si può richiedere dal lavoratore presso i Centri per l’impiego. E quindi non lo troverete su UNILAV. Tuttavia, se la regione lo ha previsto, è possibile ottenere il C2 storico, sul sito della regione.
Nel documento in questione si troveranno riportati tutti i movimenti lavorativi derivanti dalle comunicazioni obbligatorie che i datori di lavoro devono inoltrare ai Centri per l’impiego. Tra le informazioni contenute vi sono la data di assunzione, cessazione, trasformazione o proroga dei rapporti di lavoro, la ragione sociale del datore di lavoro, la mansione di assunzione, e così via.
Questo è, dunque, quanto vi fosse di più necessario da sapere in merito alla questione del vostro quadro lavorativo online.