L’Agenzia immobiliare è un intermediario che permettono la conclusione di molti affari immobiliari. Ma quando devono e come vanno pagate gli agenzie o gli agenti immobiliari?
Agenzia immobiliare: il lavoro di intermediazione mobiliare
Quando si vuole vendere o comprare casa spesso si dà un’occhiata ai molteplici annunci presenti sui portali. La maggior parte di questi, sono pubblicati da un’agenzia immobiliare. Il lavoro dell’agente immobiliare è spesso risolutivo. Proprio perché riesce a mettere in contatto due parti, venditore e acquirente, e concludere una trattativa. Il lavoro dell’agente immobiliare è molto importante, perché facilita la compravendita. Si assicura infatti che l’immobile sia idoneo alla vendita, procurando tutta la documentazione necessaria ai fini del rogito notarile. Ma anche saper vendere l’immobile è una capacità non indifferente. Così come il saper ascoltare e riuscire a portare tutti davanti al notaio, con il sorriso sulle labbra.
La figura dell’Agente immobiliare: un professionista del settore case, e non solo
Per diventare agente immobiliare è necessario aver frequentato un corso di formazione di preparazione e aver superato un esame camerale in relazione al ramo di mediazione scelto. Le modalità degli esami sono previste ed indicate nel DM. 300 del 21/02/1990, il quale ha previsto due prove scritte ed una prova orale. Solo così si potrà avere il patentino di agente immobiliare. Ma la vera esperienza, come in molte professioni, deriva dal lavoro sul campo.
Dal continuo e costante studio delle varie trattative, dell’incontro con molteplici parti e un continuo aggiornamento, in merito alle normativi edilizie sempre in continua evoluzione. Un agente immobiliare è quindi un professionista che può decidere di lavorare da solo, oppure associarsi con altri in forma di società, ma comunque costituendo un’agenzia immobiliare.
Quando si paga l’agenzia immobiliare?
L’articolo 1755 del codice civile parla di “mediazione“. In particolare: “il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti, se l’affare è concluso per effetto del suo intervento”. La misura della e la in cui questa deve su delle parti, in di patto, di o di usi, sono dal giudice secondo equità. Pertanto ogni agenzia immobiliare può stabilire la quota che deve essere versato alla conclusione di un affare. La prassi prevede che di solito, le agenzie immobiliari chiedono il 3% del prezzo dell’immobile. Nulla vieta a qualsiasi agenzia immobiliare di elevare o diminuire questa percentuale.
Quando si paga un’agenzia immobiliare?
L’agenzia immobiliare viene pagata alla conclusione di un affare. Ad esempio nelle locazioni, la conclusione dell’affare si ha al momento della firma del contratto d’affitto. Mentre nelle compravendite il diritto alla provvigione matura alla conclusione dell’accordo tra le parti. Questo momento non è detto che sia solo il rogito, ma potrebbe essere anche un preliminare. L’agente immobiliare, quindi, accampa il diritto al compenso già prima del rogito se venditore e acquirente hanno firmato il compromesso o una opzione.
Però è anche vero che maturare il diritto alla provvigione ed il pagamento non sempre sono momenti che coincidono. Infatti, per pressi l’agente immobiliare viene pagato a seguito del rogito notarile che contiene il trasferimento della proprietà dal venditore al compratore. Molti agenti immobiliare e clienti possono decidere il pagamento anche in un momento diverso, come il compromesso. L’importante è che qualsiasi momento si scelga, questo poi venga rispettato.
Come si paga un’agenzia immobiliare?
Un agente immobiliare è un professionista del settore mobiliare. Pertanto stabilito il momento del pagamento e la somma, deve essere stabilito il modo di pagamento. Questo infatti può avvenire tramite un assegno circolare o bancario, bonifico o carta di credito. E’ possibile anche pagare in contanti, purché si rispetti il limite massimo imposto dalla legge per la circolazione delle banconote. Il professionista emetterà una regolare fattura.
Questa spesso viene allegata anche al rogito notarile, costituendo l’atto stesso il presupposto per un decreto ingiuntivo, qualora il cliente non dovesse pagare il mediatore. Il debitore, ricevuto il decreto ingiuntivo, ha 40 giorni di tempo per pagare o presentare opposizione. In caso contrario, il decreto diventa definitivo e l’agenzia immobiliare può procedere al pignoramento dei beni del cliente.
Quando non è obbligatorio pagare l’agenzia immobiliare?
L’agente immobiliare non ha diritto alla provvigione quando:
- esercita abusivamente la professione. In questo caso va segnalato alle autorità competenti per esercizio abusivo di una professione;
- l’agente immobiliare nasconde circostanze a lui note circa la valutazione e la sicurezza dell’affare e della sua conclusione, per esempio la presenza di vizi conosciuti e dallo stesso taciuti;
- l’agenzia immobiliare non è iscritta alla Camera di Commercio e l’agente immobiliare titolare non ha superato il relativo esame di abilitazione dopo avere svolto il corso professionalizzante;
- una delle ultime sentenze del Tribunale di Roma: la sentenza del 17 gennaio 2017 n. 656, ha pure stabilito che non è dovuto i compenso al mediatore immobiliare quando le parti, seppure messe in contatto dall’agente, non concludono l’affare alle condizioni proposte dall’agente, ma lo concludono attraverso proprie autonome nuove iniziative a condizioni diverse rispetto quelle proposte dall’agente immobiliare.
Ultimi consigli finali
Prima di compare o locare casa è sempre utile sapere chi si ha di fronte. Pertanto è utile capire se chi si ha davanti è davvero un agente immobiliare o meno. In questo caso è diritto delle parti di chiedere l’esibizione del patentino in corso di validità, fin da subito. E’ inoltre diritto del compratore prendere conoscenza della documentazione in possesso dell’agenzia immobiliare, prima di firmare un’eventuale proposta d’acquisto.
Anche per il venditore un consiglio utile è quello di affidare il proprio immobile ad un’agenzia competente, con personale agente immobiliare abilitato alla professione. E non è detto che affidarsi ai grandi marchi sia la scelta ottimale, perché a volte la piccola agenzia immobiliare, può curare l’immobile come un piccolo gioiellino a cui dare massima attenzione. Anche perchè si tratta di un rapporto di fiducia che deve instaurarsi, per raggiungere l’obiettivo comune che può portare alla vendita o alla locazione dell’immobile.