Garanzia Giovani è il programma dell’Unione Europea, conosciuto anche come Youth Guarantee, volto a far fronte all’emergenza disoccupazione. Ecco a chi è rivolto e come funziona.
Garanzia Giovani: scopo
La lotta alla disoccupazione giovanile è uno dei principi cardine dell’Unione Europea infatti è una misura che consente ai vari Stati Membri di essere allineati, cioè di avere uno sviluppo uguale nei vari Paesi e condizioni di vita simili per i cittadini dell’Unione Europea. Purtroppo, sebbene la Strategia Europea per l’Occupazione sia stata varata nel 1997, ancora oggi non tutti i Paesi si trovano nella stessa situazione, è noto che quelli del Nord hanno tassi di occupazione maggiori, offrono opportunità migliori ai loro cittadini e di conseguenza anche le condizioni di vita sono diverse. Per cercare di equilibrare le situazioni economiche è stato introdotto il programma Garanzia Giovani che v iene applicato negli Stati Membri il cui il tasso di disoccupazione giovanile supera il 25%. L’Italia naturalmente rientra tra questi Paesi.
A chi è rivolto il programma Garanzia Giovani
Il programma intende favorire l’inserimento lavorativo del giovani disoccupati:
- che abbiano dai 15 ai 29 anni di età;
- cittadini Ue o extra-Ue ma regolarmente soggiornanti in Italia;
- non impegnati in attività lavorative o percorsi di studio ( i NEET).
Il programma agisce su più fronti, da un lato c’è una sorta di presa in carico del giovane che si trova nelle condizioni previste, cioè non lavora e non è inserito in un percorso di studio e formazione. Dall’altro lato si rivolge alle aziende a cui riconosce agevolazioni di tipo fiscale nel caso in cui assumano uno dei ragazzi del progetto Garanzia Giovani. Deve essere sottolineato che i programmi di Garanzia Giovani di anno in anno vengono innovati e in virtù della Crisi Covid il programma Next Generation UE contiene ulteriori misure di rafforzamento del programma. Questo perché è naturalmente aumentata la disoccupazione giovanile e quindi occorrono incisive azioni d’urto per rilanciare economia e occupazione. Segno di questa crisi sono i numeri di coloro che si sono registrati al programma dall’inizio del 2021, si tratta di ben oltre un milione e 600.000 Neet registrati.
Cosa prevede il programma
Per i ragazzi che vogliono aderire al programma Garanzia Giovani è previsto un colloquio conoscitivo che mira a comprendere le esigenze e potenzialità del soggetto e quindi a inserirlo in un programma personalizzato. Ad occuparsi delle procedure è ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) attraverso i Centri per l’Impiego regionali che devono sviluppare le iniziative volte ad attuare il programma nazionale. In particolare sono messi a disposizione:
- percorsi di formazione specifici: prevedono corsi professionalizzanti con formazione individuale e collettiva della durata da 50 a 200 ore o percorsi di reinserimento nel sistema di istruzione. I secondi sono rivolti a coloro che ancora non hanno compiuto 19 anni e non hanno un diploma o una qualifica;
- contratti di apprendistato con percorsi di formazione della durata minima di 6 mesi, i percorsi possono essere di diverso livello, ad esempio vi è il percorso per l’Alta Formazione e la Ricerca;
- periodi di tirocinio in aziende della durata di 6 mesi e retribuiti (500 euro al mese e non più di 3.000 euro totali. I costi non sono a carico delle aziende;
- servizio civile: i ragazzi sono impegnati in progetti di volontariato di diversa natura con un contributo di 433,80 euro al mese per 12 mesi;
- percorsi per l’autoimprenditorialità: il responsabile del progetto di inserimento offre un aiuto concreto nella realizzazione di un progetto imprenditoriale. Ad esempio si prevede la consulenza per la redazione di business plan e del progetto, consulenza per l’accesso al credito e supporto alle start up, tutoraggio per il disbrigo delle pratiche burocratiche, insomma un vero e proprio aiuto per far nascere l’attività;
- sostegno alla mobilità, questo programma intende aiutare i giovani a trovare opportunità di lavoro all’altezza delle sue potenzialità anche al di fuori dei confini del Paese di origine. In questo caso sono messi a disposizione voucher e altri aiuti per le spese di viaggio e alloggio.
Chi aderisce al programma Garanzia Giovani può avere anche accesso ai corsi di formazione a distanza attraverso la piattaforma di e-learning di Cliclavoro, il portale del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali.
Come Iscriversi
Per aderire al programma Garanzia Giovani è necessario collegarsi al sito www.anpal.gov.it e registrarsi nella sezione MyAnpal (in alto a destra), occorre selezionare la voce “cittadino”. A questo punto basta seguire la procedura per registrarsi e quindi aderire al programma. Una volta fatto ciò, entro 60 giorni un referente regionale contatta gli iscritti per proporre la sottoscrizione del Patto di Servizio, una sorta di contratto in cui le parti si impegnano a svolgere un’attività volta all’inserimento lavorativo. Dopo aver sottoscritto il patto, entro 4 mesi dovrebbe arrivare almeno una proposta concreta per formazione e/o lavoro dallo sportello di riferimento. Deve essere sottolineato che se un giovane aderisce al programma e rientra in un progetto, ad esempio il servizio civile, al termine di questo, se non è utilmente collocato in una posizione lavorativa, può comunque usufruire di ulteriori servizi, ad esempio un tirocinio.
Benefici per le aziende
Naturalmente appare molto importante sottolineare anche i benefici per le aziende che decidono di avvalersi dei ragazzi del progetto Garanzia Giovani. Per loro vi è la possibilità di ottenere bonus e sgravi fiscali, l’ammontare dei benefici si determina di anno in anno e sono commisurati al tipo di contratto proposto: apprendistato, tirocinio, apprendistato per l’Alta Formazione e la Ricerca. Sono disponibili inoltre sgravi contributivi nel caso in cui sia proposto un contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato.