Quando un gruppo di imprenditori decide di costituire una società, di solito all’inizio c’è una piena unità di intenti. Ma poi con il tempo spesso accade che non tutti i soci condividono le linee guida e gli obiettivi di business. In tal caso uno o più soci possono decidere di defilarsi e quindi di lasciare un’azienda. Ed allora, come si esce da una società, per esempio da una SRL?
Come si può uscire da una SRL tra decisioni non condivise e clausole nell’atto costitutivo
Al riguardo c’è da dire, prima di tutto, che nessun socio di un’azienda può essere chiaramente costretto a rimanere a vita all’interno di una società? Pur tuttavia, l’uscita di un socio da una SRL deve avvenire non solo rispettando l’iter di legge, ma anche nel rispetto di quello che è l’atto costitutivo. Nel rispetto del codice di procedura civile, infatti, nell’atto costitutivo di una SRL ci sono in genere inserite non solo le modalità, ma anche le cause di recesso e, quindi, di uscita di un socio dalla società a responsabilità limitata.
Ma nello stesso tempo ci possono essere delle clausole che possono rendere l’uscita da una SRL decisamente più complessa e quindi più difficoltosa. Per un socio uscire da una SRL, infatti, significa prendere la decisione di andare a cedere le proprie quote, ma nell’atto costitutivo, per esempio, potrebbero essere state inserite delle clausole o comunque delle limitazioni alla trasferibilità delle quote possedute da ogni socio della SRL.
Nella maggioranza dei casi un socio che vuole uscire da una SRL chiede agli altri soci se ci sia disposto qualcuno ad acquistare le sue quote. Ma spesso la cifra proposta tende ad essere inferiore al valore corrente di mercato della società. In tal caso è possibile far valutare la società da un soggetto indipendente, ed il socio facendo leva sulle disposizioni di legge può in ogni caso dare le dimissioni esercitando il diritto di recesso.
Quando il socio di una SRL può uscire avvalendosi del diritto di recesso
La legge dispone infatti che il socio di una SRL può defilarsi, per esempio, quando è cambiato l’oggetto sociale, quando la società a responsabilità limitata ha perfezionato operazioni di scissione o di fusione, ed anche quando, tra l’altro, è stato varato un aumento di capitale a pagamento con l’esclusione dei diritto di opzione. Tre la cause di uscita di un socio da un SRL, potendo così esercitare il diritto di recesso ai sensi di legge, c’è pure il trasferimento della sede sociale all’estero, il cambio di tipo di società ed anche la modifica nell’atto costitutivo proprio delle cause di recesso.
Esercitando il recesso ai sensi di legge al socio della SRL spetterà il rimborso della quota in proporzione a quello che è il patrimonio della società. In altre parole, al socio uscente spetteranno dei soldi, ma bisogna fare molta attenzione alle eventuali contromisure e contromosse da parte degli altri soci che, se sono in disaccordo, potrebbero addirittura deliberare lo scioglimento della società. Ed in tal caso a scomparire sarebbe non solo il diritto di recesso del socio, ma anche i soldi spettanti.