In attesa della versione definitiva del decreto Sostegni bis, quali sono gli incentivi attualmente in vigore destinati alle imprese per le assunzioni? Ecco la situazione attuale.
Bonus assunzioni giovani
I datori di lavoro privati (esclusi quelli domestici, delle imprese del settore finanziario, nonché del personale con qualifica dirigenziale) fruiscono di una riduzione del 100% dei contributi per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato effettuate nel biennio 2021/2022 di giovani fino all’età di 36 anni.
La decontribuzione totale (fino a un massimo di 3.000 euro l’anno e per una durata non superiore a 36 mesi) è prevista anche le assunzioni 2023 a tempo indeterminato (full-time o part-time) di studenti di età inferiore ai 30 anni, che entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di ottenuto, abbiano svolto presso lo stesso datore di lavoro attività di alternanza scuola lavoro o periodi di apprendistato. La durata è estesa a 48 mesi per gli assunti in Molise, Abruzzo, Puglia, Calabria, Basilicata, Campania, Sicilia e Sardegna.
Decontribuzione Sud
Le aziende situate nell’Italia meridionale (Molise, Abruzzo, Puglia, Calabria, Basilicata, Campania, Sicilia e Sardegna) beneficiano di uno sconto pari al 30% dei contributi per l’assunzione con un contratto a tempo indeterminato avvenuto nel periodo compreso tra il 1° ottobre e il 31 dicembre 2020. La Legge di Bilancio 2021 ha prorogato la misura fino al 31 dicembre 2029, ma l’agevolazione fiscale che resta invariata fino al 2025, si abbassa dal 30% al 20% nel biennio 2026/2027 e al 10% negli anni successivi (2028/2029).
Bonus occupazionale giovani eccellenze
Il datore di lavoro che procede all’assunzione con contratto a tempo indeterminato di Dottori di ricerca e di Laureati magistrali che hanno conseguito il relativo titolo di studio con votazione di 110/110 e lode, beneficiano dell’esonero dei contributi fino a 8.000 euro per un anno.
Incentivo assunzioni donne e over 50
I datori di lavoro che assumono disoccupati da oltre un anno, di età uguale o superiore a 50 anni con contratto a tempo indeterminato, fruiscono di uno sconto pari al 50% dei contributi.
Lo stesso bonus è riconosciuto per tutte le donne disoccupate da almeno sei mesi residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea o che svolgono professioni o attività lavorative in settori economici dove la disparità occupazionale di genere è considerevole o prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi, ovunque residenti. La predetta decontribuzione totale si applica nel 2021 e 2022 con un tetto massimo di 6.000 euro l’anno.
Bonus IO lavoro
Le aziende che procedono all’assunzione di giovani di età compresa tra 16 e 24 anni, ma anche di disoccupati over 25 se tali da almeno sei mesi, beneficiano di uno sgravio fiscale fino a 8.060 euro per un anno. I datori di lavoro possono inviare le domande di agevolazione anche oltre il 31 gennaio 2021, purché le stesse facciano riferimento alle assunzioni dell’anno 2020.
Bonus assunzioni RdC
Le imprese che assumono i beneficiari del Reddito di Cittadinanza fruiscono dell’esonero contributivo. L’agevolazione ha un tetto massimo di 780 euro mensili con una durata che cambia a seconda del periodo di fruizione del RdC già fruito dal lavoratore.
Incentivo apprendistato
Le aziende con un numero di dipendenti non superiore alle nove unità che assumono giovani fino a 29 anni con un contratto di apprendistato professionalizzante, ottengono uno sgravio totale dei contributi per una durata di tre anni.
Bonus assunzioni giovani genitori
Le aziende private che assumono con contratto a tempo determinato genitori fino a 35 anni e con figli minori beneficiano di 5.000 euro per ciascuna assunzione, fino ad un massimo di cinque.
Incentivo per assunzioni in sostituzione di lavoratori e lavoratrici in congedo parentale
Le aziende con massimo 19 dipendenti che assumono personale a tempo determinato per sostituire i lavoratori in congedo di maternità/paternità o parentale fruiscono di uno sconto pari al 50% dei contributi. Il beneficio spetta fino al compimento di un anno di età del figlio o dall’accoglienza del minore adottato o in affidamento.
Incentivo percettori Naspi
Il datore di lavoro che assume a tempo indeterminato i percettori della Naspi beneficiano di un importo pari al 20% dell’indennità mensile che sarebbe stata corrisposta al lavoratore o alla lavoratrice per il periodo residuo di spettanza dell’indennità.
Bonus disabili
Le aziende che assumono a tempo indeterminato lavoratori con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% o al 45% per gli affetti da disabilità intellettiva e psichica fruiscono di un incentivo pari al 70% della retribuzione mensile. Il beneficio scende al 35% se la capacità lavorativa è tra il 67% e il 79%.
Incentivo rioccupazione
I datori di lavoro che assumono coloro che beneficiano dell’assegno di ricollocazione ottengono un esonero contributivo pari al 50% per un periodo compreso tra 12 e 18 mesi, fino a un limite di 4.030 euro annui.
Bonus percettori CIGS
Le imprese che assumono a tempo indeterminato persone che percepiscono la CIGS da almeno tre mesi, dipendenti di aziende che beneficiano di questa indennità da almeno sei mesi, hanno diritto ad una contribuzione pari al 10% della retribuzione per un anno e ad un contributo mensile pari al 50% dell’indennità di mobilità che sarebbe spettata al lavoratore. La durata è di nove mesi per i lavoratori fino a 50 anni, di ventuno mesi per quelli oltre i 50 anni (trentatré mesi se residenti al Sud o nelle aree ad alto tasso di disoccupazione).