Per le tasse non pagate dai cittadini e dalle imprese il Fisco, scaduti i termini, avvia le procedure di riscossione che consistono, prima di tutto, nell’invio ai contribuenti delle cosiddette cartelle esattoriali. Più passa il tempo, a partire dalla notifica della cartella esattoriale, più l’importo da pagare tende a crescere tra le sanzioni e gli interessi. La pace fiscale mira in tal senso a mettersi in regola con il Fisco sia con il pagamento pluriennale a rate, sia attraverso uno sconto o l’azzeramento delle sanzioni e degli interessi applicati.
Negli ultimi anni, tra i provvedimenti che rientrano nella pace fiscale, il legislatore ha approvato varie finestre di rottamazione delle cartelle esattoriali, dalla prima rottamazione alla rottamazione-bis, e passando per la rottamazione ter alla quale si aggiunge il cosiddetto saldo e stralcio. Tra i provvedimenti di pace fiscale, inoltre, rientrano pure altre misure di definizione agevolata come quella riguardante i processi verbali di contestazione.
Rottamazione delle cartelle esattoriali per pagare senza sanzioni e senza interessi
Con la rottamazione delle cartelle esattoriali il Fisco permette di saldare i debiti fiscali, al netto delle sanzioni e degli interessi, pagando in un’unica soluzione oppure a rate. E questo vale pure per le multe stradali per le quali il contribuente può mettersi in regola senza pagare gli interessi e le maggiorazioni che sono previste dalla legge. Per esempio, con la cosiddetta rottamazione-ter il legislatore ha aperto a tutti il pagamento agevolato delle cartelle esattoriali riguardanti i debiti fiscali con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione nel periodo dell’1 gennaio del 2000 e fino al 31 dicembre del 2017.
Saldo e stralcio, riduzione delle somme da pagare per le persone fisiche
Il cosiddetto saldo e stralcio è una delle misure di pace fiscale che, introdotta con la Legge numero 145/2018, prevede a favore del contribuente una riduzione delle somme dovute al Fisco ma a patto che sia dimostrata la grave e comprovata difficoltà economica. Al saldo e stralcio, inoltre, possono accedere solo le persone fisiche e solo per alcune tipologie di debiti fiscali. Inoltre, tra i requisiti di accesso al saldo e stralcio c’è pure quello del rispetto dell’Isee, riferito al proprio nucleo familiare, che non deve superare la soglia dei 20.000 euro.
Definizione agevolata per i processi verbali di contestazione
Tra le misure di pace fiscale rientra pure la definizione agevolata dei processi verbali di contestazione pagando il dovuto in un’unica soluzione oppure fino a ben 20 rate trimestrali aventi pari importo. L’agevolazione, in particolare, è stata introdotta per i processi verbali di contestazione per i quali non è stato ancora ricevuto un invito al contraddittorio oppure non è stato ancora notificato un avviso di accertamento.
Altre misure agevolative di pace fiscale, dalle controversie tributarie alle irregolarità formali
Tra le altre misure che rientrano nella pace fiscale, inoltre, ci sono pure la definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento, la definizione agevolata delle controversie tributarie, la definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento per le società e per le associazioni sportive dilettantistiche, e la definizione delle irregolarità formali.