In un periodo in cui la fattura elettronica, anche nota come e-fattura, è divenuta sempre più usata e di dominio comune, scopriamo quali sono gli errori più comuni nell’emissione della stessa. Ecco, dunque una rapida guida sulla fattura elettronica errata.
Fattura elettronica: una guida alla soluzione degli errori
Vediamo, rapidamente, cosa fare in caso di fattura elettronica errata e come funzione la risoluzione degli stessi. La fattura elettronica, va detto, è obbligatoria per tutte le prestazioni di servizi e cessioni di beni effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia. Scopriamo le soluzioni dei piccoli errori di emissione della e-fattura, da parte di piccoli e medi imprenditori. Analizzando, caso per caso, quali problemi possono verificarsi.
Come far si che la e-fattura sia accettata da Sdl
Per fari si che la fattura elettronica possa ritenersi accettata dal Sistema di Interscambio, ovvero Sdl sarà necessario che, immediatamente dopo l’invio da parte del trasmittente della e-fattura, lo SdI non abbia riscontrato errori. In tal caso, dunque, il sistema inoltra la fattura al destinatario e, se l’inoltro va a buon fine, sarà inviata una “Notifica di consegna” al trasmittente. Dopo le necessarie verifiche del caso, il destinatario deve inviare a sua volta, in un tempo di 15 giorni, una “Notifica di esito” che potrà essere positivo o negativo.
Qualora, dopo aver inoltrato la fattura elettronica al destinatario, questo non invia la notifica di esito entro 15 giorni, la fattura si ritiene implicitamente accettata e lo SdI consegnerà al trasmettente una “Notifica di decorrenza termini”. Quando invece la fattura dovesse essere scartata da Sdl, il sistema comunicherà al trasmittente l’errore rilevato con una notifica, su cui sarà riportato il codice di errore. Un qualcosa non sempre di facile comprensione. Pertanto, andiamo a scoprire i vari codici di errore possibili.
Codici di errore per la fattura elettronica errata
Iniziamo dal tipico caso di errore 00001 che possiamo trovare riportato in caso di fattura elettronica errata. Tale codice errore sta ad indicare un “Nome file non valido”. Quindi vorrà dire che il nome del file inviato non rispetta i parametri richiesti da SdI. In tal caso sarà necessario assicurarsi che il nome del file inviato corrisponda alle direttive specificate e nel caso rinominarlo.
Nel caso di errore 0002 ci troveremo dinnanzi ad un caso di “Nome file duplicato”. Questa possibilità di errore si verifica quando si tenta di inviare per una seconda volta una fattura con lo stesso numero progressivo di una già precedentemente trasmessa. Nel caso specifico sarà necessario cambiare il numero progressivo, anche se la fattura con lo stesso numero è stata inviata in anni precedenti o se si tratta di una fattura precedentemente scartata.
Altre tipologie di errori per la fattura elettronica errata
Tra gli altri casi di fattura elettronica andata ad esito negativo troviamo errore XML. Questo tipo di errore, con codice errore 00200 indica un “File non conforme al formato”. Ciò, è quasi sempre dovuto alla generazione della fattura PA in una versione del tracciato XML non più accettata. In tal caso sarà necessario verificare lo schema utilizzato per la produzione del file inviato in modo da far si che questo corrisponda alle direttive specificate. Nell’eventualità in cui l’errore, invece consista in una duplicazione dell’e-fattura il Sistema di Interscambio dovrebbe accorgersene: se i dati di una fattura (numeri identificativi, anno di emissione, numero di protocollo) sono uguali a quelle di una precedentemente inviata il SdI rifiuta l’invio e restituisce gli errori 00404 e 00409, rispettivamente “Fattura duplicata” e “Fattura duplicata nel lotto”. In questo caso sarà necessario creare nuova fattura con un numero inedito.
Un altro problema può rivelarsi con l’aliquota errata dell’IVA. In suddetto caso, in cui avremo una impostazione IVA non corretta, il sistema restituirà un errore 00400 con dicitura “Sulla riga di dettaglio con Aliquota IVA pari a zero deve essere presente il campo Natura”. Sarà, dunque necessario correggere le impostazioni relative all’IVA.
Fattura elettronica errata non trasmessa
Ci si può incorrere anche nel notare un qualche errore di una fattura elettronica ancora non trasmessa. Cosa fare, in tal caso? Qualora vi foste accorti di aver commesso degli errori nella fattura, ma ancora non si è proceduto all’invio al Sdl, la fattura elettronica può ancora essere opportunamente modificata ed inviata allo stesso sistema, con il medesimo numero e il medesimo progressivo file.
Ma cosa accade invece quanto la fattura errata è stata già trasmessa?
Nel caso in cui vi sia errore nell’invio della fattura elettronica, se codice fiscale e partita IVA di emittente e ricevente sono corretti il Sistema di Interscambio si ritroverà ad accettare il documento e, se si è inserito correttamente anche l’indirizzo PEC, il cliente riceve la fattura elettronica nella propria casella di posta elettronica certificata. Qualora, però fosse errata la PEC, il cliente potrà in ogni caso consultare nella propria pagina dedicata nel sito Agenzia Entrate accessibile, accedendo con apposite credenziali. Dunque, sarà necessario avvisare il cliente per la correzione ed emettere una nota di credito a storno della fattura indicando nella causale storno della fattura e l’errore commesso.
Dunque, questo era quanto necessario da conoscere, tra gli errori più comuni nell’emissione o preventivi all’emissione della fattura elettronica. Ora, non vi resta che fatturare.