Ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, ci sono delle tasse locali che si applicano sul reddito complessivo del contribuente. Tra queste ci sono le addizionali comunali IRPEF le cui aliquote variano in genere da un comune all’altro, così come, sempre nei limiti che sono fissati dalla legge statale, il comune per l’addizionale IRPEF può fissare pure delle eventuali soglie di esenzione.
Come funzionano le addizionali comunali IRPEF e qual è l’aliquota massima
Ai sensi di legge, i comuni possono fissare l’aliquota IRPEF addizionale fino allo 0,8% al netto di eventuali deroghe come quella per Roma Capitale che può spingersi fino e non oltre lo 0,9%. I Comuni, inoltre, per le addizionali ai fini IRPEF hanno la facoltà di fissare un’aliquota unica oppure una pluralità di aliquote in funzione degli scaglioni di reddito che sono stabiliti per l’imposta sul reddito delle persone fisiche a livello nazionale. Così come le amministrazioni comunali hanno pure la facoltà di introdurre, sempre in base ai limiti di reddito che viene dichiarato dal contribuente, delle soglie di esenzione dal pagamento del tributo locale.
Come si calcola l’addizionale comunale ai fini IRPEF in acconto ed a saldo
Il versamento delle addizionali comunali IRPEF, se sono dovute, deve essere effettuato non solo a saldo, ma anche in acconto unitamente ed insieme all’imposta sul reddito delle persone fisiche statale. In particolare, l’acconto sulle addizionali IRPEF viene calcolato, in base al reddito dell’anno precedente ed all’aliquota che il comune ha fissato per l’anno precedente, nella misura del 30%.
Come trovare online i codici tributo addizionale IRPEF comune per comune
Per trovare online i codici tributo addizionale IRPEF comune per comune basta collegarsi al sito Internet del MEF – Dipartimento delle Finanze dove è presente il motore di ricerca che funziona inserendo il comune corrispondente al proprio domicilio fiscale. Se non si conosce il Comune, inoltre, il motore di ricerca per trovare i codici tributo funziona pure selezionando la regione di appartenenza.
Addizionali comunali all’IRPEF, l’esempio dei comuni di Milano e di Roma
Per conoscere l’aliquota dell’addizionale IRPEF da pagare, inoltre, basta collegarsi al sito Internet del comune dove il contribuente ha il domicilio fiscale. Per esempio, nell’area tributi del sito Internet del comune di Milano l’amministrazione rende noto che attualmente l’addizionale IRPEF viene applicata con un’aliquota unica che è pari allo 0,8%. Inoltre, a Milano sono esonerati dal pagamento dell’imposta addizionale IRPEF comunale tutti i cittadini che, ai fini proprio dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, hanno un reddito imponibile che non supera la soglia dei 23.000 euro.
Per Roma Capitale, invece, l’aliquota addizionale comunale ai fini IRPEF è pari allo 0,9% così come è previsto dalla delibera del 25 marzo del 2015 che è tuttora in vigore e che, tra l’altro, ha ampliato pure la fascia di esenzione dal pagamento del tributo locale. Per la Capitale il codice tributo Ente locale (Comune di Roma) è H501, mentre è 3816 nel caso in cui il versamento dell’addizionale comunale ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche venga effettuato dal sostituto di imposta.