Arriva il mese di aprile e con esso tante scadenze fiscali. Vediamo insieme tutte le scadenze previste il primo mese di primavera.
Scadenze fiscali: il 10 aprile
Mentre si aspettano i famosi ristori previsti dal Decreto Draghi, arrivano le tasse da pagare. E’ anche vero che alcuni sono stati sospesi o prorogati. Comunque sia, introduciamo quelli che sono stati, fino ad ora confermati.
La prima scadenza è fissata per sabato 10 aprile. Fa riferimento alla scadenza prevista per il versamento dei contributi per i lavoratori domestici. Sono tenuti a dover versare queste quote, tutti coloro che hanno alle loro dipendenze personale di servizio domestico, colf e badanti. Rientrano in questa categoria anche le baby sitter e le collaboratrici domestiche. Si tratta del contributo, a carico del datore di lavoro, pari all’1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, per i contratti a termine, tranne nel caso di lavoratori assunti a termine in sostituzione di lavoratori assenti.
Scadenze fiscali: martedì 20 aprile
Altra scadenza prevista è quella di martedì 20 aprile. In questa data è fissato il termine per la scadenza dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche, relative ai primi tre mesi dell’anno. La fattura digitale è un sistema digitale di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture che permette di evitare il supporto cartaceo e tutti i normali e tradizioni costi. Tra questi per esempio la conservazione, la stampa e la responsabilità. L’imposta prevista per il 20 di aprile può essere prorogata:
- al 20 luglio, se l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche, per i primi tre mesi, ha un valore inferiore a 250 euro. Mentre il valore aumenta oltre i 250 euro nel secondo trimestre;
- al 20 ottobre, se l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche è inferiore a 250 euro sia nei primi tre mesi dell’anno, che nei secondi.
Scadenze fiscali: il 25 aprile
Il 25 aprile è la Festa della liberazione d’Italia. Ma è anche la data di un’importante scadenza per le presentazioni degli elenchi (Intrastat) riepilogativi delle cessione di beni e prestazioni di servizio del mese precedente, verso gli operatori dell’Unione Europea. Il sistema INTRASTAT è l’insieme delle procedure che assolvono a due compiti:
- le statistiche sullo scambio di beni effettuati dagli operatori italiani con il resto degli stati membri all’Unione Europea;
- il controllo fiscale degli scambi intracomunitari di beni e di servizi effettuati dagli operatori nazionali con il resto della comunità europea.
Secondo l’Agenzia delle Entrate i soggetti passivi IVA, di ogni singolo stato, dovranno presentare l’elenco riepilogativo delle cessioni di beni e servizi tra Stati, ma anche gli acquisti di beni comunitari.
Scadenze fiscali: il 30 aprile
L’ultima scadenza fiscale è quella del 30 aprile. In questa data dovranno essere effettuati i pagamenti IRAP, IRES ed IRPEF per l’anno 2020. La scadenza è stata rinviata però, per tutte quelle imprese che per l’anno 2020, hanno registrato un calo del fatturato del 33% rispetto al 2019. Alla stessa data sono previste anche altre scadenze:
- Le comunicazione annuali di inizio attivita (DIA) dei comuni;
- le variazioni annuali in ambito degli elenchi ed ordini professionali (Anagrafe tributaria);
- le comunicazioni in merito ai contratti di appalto, somministrazione e trasporto della Pubblica amministrazione
Per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi precompilata dovrebbe essere presentata entro il 30 aprile, ma non si esclude che venga slittata. Anche l’IVA annuale è fa presentare entro la stessa data. La presentazione deve avvenire solo tramite via telematica, sul sito dell’Agenzia delle entrate.