L’emergenza coronavirus ha creato caos e disagi per accedere al mondo delle professioni. Per ogni categoria, ci sono date differenti e soprattutto modalità diverse. Il percorso più utilizzato è stato quello che prevede una sola prova orale a distanza, quindi, molto semplificato.
Una defezione importante, ha colpito la categoria dei consulenti del lavoro, che non ha in calendario una modalità convenzionale per l’abilitazione. A causa di una svista normativa, per il 2021 sono previste due prove scritte in sede e una prova orale, da svolgere il 6-7 settembre. Tuttavia, appare ovvio che, sarà comunicata una deroga. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 16 luglio.
Prove in ritardo da recuperare
Il perdurare delle misure restrittive adottate dal governo per combattere la diffusione del Covid-19, ha provocato ritardi e rinvii per l’effettuazione delle prove, sin dalla scorsa primavera. Per esempio, sono stati bloccati gli agrotecnici, i geometri, i periti agrari e industriali. Inizialmente, gli esami di abilitazione che si sarebbero dovuti tenere a maggio 2020, avrebbero dovuto svolgersi a novembre 2020, ma la riprogrammazione delle prove è saltata. Solo successivamente, le selezioni sono state fissate per il 23 febbraio 2021, per le quattro categorie suddette, che hanno previsto una solo prova orale a distanza.
Cosa accadrà nel 2021?
L’emergenza sanitaria coronavirus continua a condizionare il calendario e le modalità degli esami per l’abilitazione alle professioni. Con tre ordinanze ministeriali di gennaio 2021 sono state fissate delle date per le due sessioni annuali. Il 16 giugno rappresenta la data del primo appuntamento, ma per i profili junior è il 23 giugno. La seconda sessione è fissata per il 17 novembre, che diventa il 23 dello stesso mese per i profili junior.
Per l’abilitazione riguardante le professioni di dottore commercialista, esperto contabile, odontoiatra, farmacista, tecnologo alimentare, veterinario e revisore dei conti, essa consisterà in una doppia sessione che prevede solo un’unica prova orale a distanza, è quanto stabilito da un decreto di fine febbraio del ministero della Ricerca.
Per quanto concerne le altre categorie, ancora non è stata comunicata una decisione. Tuttavia, pare che la sessione di giugno si svolgerà ancora con la modalità in deroga. Come riporta Il Sole 24 Ore, Il direttore generale del CNI, il dottore Massimiliano Pittau: “Per ingegneri e architetti si potrà passare dalla laurea all’abilitazione con un solo esame, visto che le due categorie non hanno il tirocinio obbligatorio“.
Notai e avvocati senza data
Sono ancora da stabilire le date per gli esami di abilitazione riguardanti le categorie di avvocati e notai. Al momento, un Dl varato il 13 marzo 2021, ha previsto il passaggio a una modalità straordinaria per i 26mila candidati avvocati. Essa consiste in una prova orale della durata di un’ora con candidato e segretario in presenza, con argomento teorico pratico su diritto civile, penale e amministrativo. Chi supera questa prova orale, potrà accedere alla seconda che avrà come oggetto d’esame, cinque materie a scelta, sempre per la durata di un’ora.
Per gli aspiranti 300 notai, il concorso è sospeso, oggetto di vari rinvii (era previsto inizialmente per giugno 2020). Per saperne di più, si attendono nuove informazioni dalla Gazzetta del 20 aprile 2021, ma visto le previsioni concernenti il perdurare della pandemia, ci si attende una modalità in deroga per lo svolgimento del concorso.