Novità in arrivo per le aziende e i titolari di Partita Iva. Il Decreto Sostegni prevede anche dei ristori a fondo perduto per un importo di circa 4.200 euro per ogni Partita Iva. La misura sarà proposta al Parlamento dal Premier Mario Draghi, secondo quanto annunciato dal sottosegretario Claudio Durigon, probabilmente venerdì 19 marzo 2021 nel corso del Consiglio dei Ministri, per sopperire, almeno in parte, alla grande perdita di fatturato subita dagli imprenditori italiani, stimata in oltre 400 miliardi di euro, causa le misure restrittive imposte dal governo per l’emergenza coronavirus.
Nuove aliquote e ricalcolo ristori a fondo perduto
In considerazione del fatto che, per il Decreto Sostegno è necessario un ulteriore scostamento di Bilancio di 10-20 miliardi, richiesto al Parlamento al momento della presentazione del Documento di Economia e Finanza (DEF), la decisione finale potrebbe anche slittare alla settimana prossima.
Secondo le ultime anticipazioni riportate dal sito Pmi, è molto probabile che vengano introdotte delle nuove aliquote e un sistema di calcolo diverso, per stabilire l’importo dei ristori a fondo perduto previsti dal Decreto Sostegno, dovuto ai beneficiari.
Le aliquote che, inizialmente sarebbero dovute essere tre o quattro, potrebbero passare addirittura a cinque. Il 10% per un fatturato fino a 10 milioni di euro, il 15% per i ricavi dichiarati fino a 5 milioni di euro, il 20% per compensi fino a 1 milione di euro, il 25% per chi fatturava fino a 400.000 euro, infine, il 30% per un fatturato fino a 100.000 euro.
Tali indennizzi a fondo perduto, sono destinati alle aziende e partite iva che hanno registrato un calo di fatturato superiore al 33% nel 2020, rispetto all’anno precedente. Si stima che la platea dei beneficiari possa comprendere circa 2 milioni e 800mila lavoratori.
Decreto Sostegni: le dichiarazioni di Federico D’Incà
L’agenzia ANSA, riporta una dichiarazione di Federico D’Incà, ministro per i Rapporti con il Parlamento: “All’interno di questa settimana arriverà il Decreto Sostegni, un pacchetto importante che si baserà su uno scostamento di bilancio di 32 miliardi di euro. Sommato alla legge di Bilancio e agli altri scostamenti raggiungiamo la cifra di quasi 200 miliardi in un anno, stanziati dal nostro Paese per la propria economia“.
Nel corso della trasmissione Start, su Sky TG24, Federico D’Incà ha anche aggiunto: “All’interno abbiamo ulteriori risorse per la cassa integrazione, risorse a fondo perduto per le imprese. Il Decreto Sostegni insieme al piano vaccinale e il Recovery Plan sono la basi per poter uscire più forti da questa situazione. Dobbiamo assolutamente mettere a terra queste risorse per dare sostegno alle nostre famiglie. Nel decreto, ha aggiunto poi, vi sono anche “ulteriori risorse per i vaccini e la sanità in generale, sulle cifre ci sono delle valutazioni in corso“.