Gli assegni familiari costituiscono un aiuto concesso ad alcune categorie di lavoratori per le spese sostenute al fine del mantenimento del proprio nucleo familiare. Per molte di esse, l’erogatore è l’INPS, ma in questo articolo ci soffermeremo sull’ANF erogato dall’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani (INPGI) ai lavoratori Co.Co.Co iscritti alla Gestione Separata e ai dipendenti.
INPGI, assegni nucleo familiare Co.Co.Co: requisiti
L’ANF è riconosciuto dal 1° gennaio 2009 ai lavoratori che esercitano una collaborazione coordinata e continuativa, e che non siano titolari di pensione né assicurati ad altre forme pensionistiche obbligatorie. Hanno diritto all’assegno familiare i Co.Co.Co, quando almeno il 70% del reddito totale familiare conseguito nell’anno solare precedente il 1° luglio, sia costituito da redditi derivanti una collaborazione coordinata e continuativa.
Il riconoscimento dell’assegno avviene anche, quando il reddito familiare deriva sia da lavoro parasubordinato che da dipendente. In questo caso, il requisito del reddito totale è calcolato dalla somma dei singoli redditi percepiti delle due tipologie contrattuali. Se nell’anno preso in considerazione, il reddito proviene solo da lavoro dipendente, il Co.Co.Co non può fare richiesta per ricevere il pagamento dell’ANF.
INPGI, assegni nucleo familiare Co.Co.Co: la domanda
La domanda deve essere presentata direttamente all’INPGI entro 5 anni dall’avvenuta maturazione del diritto all’assegno familiare. L’entità della prestazione viene determinata come avviene anche agli iscritti della Gestione Separata dell’INPS ed erogata in base alla copertura contributiva, per cui ci sono stati effettivamente i versamenti.
Compilazione del modello per la domanda di ANF dei Co.Co.Co INPGI: istruzioni
La richiesta per l’ANF va presentata all’INPGI e deve essere inoltrata dal 1° febbraio dell’anno successivo a quello in cui sono stati corrisposti i compensi fornendo il certificato di stato di famiglia del richiedente e dei suoi familiari (nel caso quest’ultimi non convivano con chi presenta domanda). In caso di variazione della situazione familiare, il certificato di stato di famiglia va rinnovato. In questo caso deve essere indicata la data di decorrenza della variazione e che il modello ANF da presentare all’INPGI va presentato entro 30 giorni dall’avvenuta variazione.
Nel modello va indicato il periodo per il quale viene richiesto l’assegno per il nucleo familiare che, viene riconosciuto per anno solare. Il diritto all’assegno può anche partire dopo il 1° gennaio e terminare prima del 31 dicembre.
Nella compilazione del modello ANF i redditi devono essere dichiarati al lordo delle detrazioni d’imposta, degli oneri deducibili e delle ritenute erariali. Va indicato il reddito percepito nell’anno immediatamente precedente l’anno specificato nella domanda di ANF, nel caso in cui la decorrenza dell’assegno è inclusa tra luglio e dicembre. Se la decorrenza dello stesso è relativa al primo semestre, vanno specificati i redditi conseguiti due anni prima. Per richiedere l’ANF per eventuali periodi arretrati, va utilizzato un modello per ogni anno.
Modello ANF INPGI Gestione Separata
Compilazione del modello per la domanda di ANF dei dipendenti INPGI: differenza rispetto ai Co.co.Co
La domanda per richiedere l’ANF va presentata al datore di lavoro, corredata dal certificato di stato di famiglia del richiedente e dei suoi familiari (nel caso in cui quest’ultimi non convivano con il richiedente) che va rinnovato ogni 5 anni di permanenza presso lo stesso datore di lavoro.
Nel modello va indicato il periodo per il quale viene richiesto l’assegno per il nucleo familiare che, di norma, decorre dal 1° luglio di ciascun anno e termina il 30 giugno del successivo anno. Il diritto all’assegno può anche partire dopo il 1° luglio e terminare prima del 30 giugno.
Per tutte le richieste di presentate a partire dall’anno 2002 in poi, gli importi da dichiarare, anche se relativi a redditi percepiti in anni precedenti il 2002, devono essere espressi in euro.
Esistono dei casi in cui è necessario chiedere l’autorizzazione all’INPGI (richiesta di autorizzazione ad includere determinati familiari nel nucleo familiare e/o all’aumento dei livelli reddituali in presenza di
particolari condizioni ai fini dell’applicazione della normativa sull’ A.N.F.)
- Figli ed equivalenti di coniugi legalmente separati o divorziati;
- Figli naturali (propri o del coniuge) riconosciuti dall’altro genitore;
- Figli del coniuge nati da precedenti nozze;
- Fratelli, sorelle e/o nipoti collaterali;
- Nipoti minori a carico del richiedente, nonno/a;
- Inabilità di uno o più componenti il nucleo familiare, in assenza della prescritta documentazione sanitaria comprovante lo stato d’invalidità al 100% (per i maggiorenni) o il diritto all’indennità di accompagnamento per i minorenni;
- Familiari residenti all’estero in Stati membri dell’Unione Europea o convenzionati.