Le startup innovative costituite attraverso la nuova modalità digitale e gratuita sono in continuo aumento: al 31 dicembre 2017 erano ben 1.117, con un tasso di crescita registrato pari al 39,6%, come dimostrato dal nuovo rapporto trimestrale di monitoraggio pubblicato dal ministero dello Sviluppo economico, in collaborazione con Unioncamere e InfoCamere.
E’ da luglio 2016 che si può costituire una società anche di capitali senza dover far ricorso all’atto notarile, ma tramite un modello standard per gli atti fondativi dell’impresa, personalizzabili dall’utente sulla piattaforma online dedicata.
Inoltre, si ricorre alla firma digitale a garanzia dell’identità dei contraenti e la procedura rimane gratuita, senza contare la rapidità con cui si riesce a portare a termine l’intero iter di costituzione della startup. Per chi ne necessita, c’è anche la possibilità di avvalersi dell’assistenza qualificata della Camera di Commercio.
Il rapporto reso noto fa sapere che, solo nel quarto trimestre del 2017, sono nate 246 imprese innovative online, con un incremento annuale di 937 unità, poiché solo un anno prima, nel dicembre 2016, le startup costituite online erano solo 180 in tutto.
A livello territoriale, la regione che vanta il maggior numero di adesioni a questa nuova misura è la Lombardia, con 275 startup costituite online, delle quali ben 181 si trovano nell’area di Milano, che è la prima provincia in classifica e che, insieme a Roma (115 startup) supera le 100 unità.
Seconda regione è però il Veneto, che raggiunge le 151 costituzioni online, con tre province tra le prime cinque. Dopo Milano e Roma, infatti, seguono Padova, Treviso e Verona.
Al contrario, ci sono province di grandi dimensioni che ancora fanno registrare poche società costituite attraverso la nuova modalità. Tra queste, ci sono Torino, Napoli, Modena e Firenze.
Vera MORETTI