Tra le eccellenze mondiali del nostro Made in Italy c’è anche quella, ignorata da molti, dei distributori automatici, le cui vendite all’estero nel primo semestre 2017 sono aumentate del 5%, arrivando a 213 milioni di euro.
Si tratta di numeri importanti, presentati durante EVEX, l’evento a livello europeo della distribuzione automatica che si è svolto a Roma, alla quale hanno partecipato 350 imprenditori appartenenti a 14 diversi Paesi europei.
Alla luce dei risultati ottenuti, Piero Angelo Lazzari, presidente di Confida, associazione italiana che rappresenta la filiera della distribuzione automatica, ha dichiarato: “Si rafforza la leadership europea dell’industria italiana delle vending machine un comparto all’avanguardia per sviluppo tecnologico che rappresenta un esempio pratico anche di eccellenza della tecnologia italiana da esportazione”.
Tra i principali Paesi di destinazione, spicca la Germania, dove le vendite raggiungono il 12,4%, e dove l’incremento, solo nella prima parte dell’anno, è stato del 10,5%. Crescita dell’11,7% nei Paesi Bassi, dove arriva il 6,7% delle esportazioni.
Ma non si tratta degli unici Paesi dove si sono registrati aumenti a doppia cifra. Tra questi ci sono anche Russia (+38,7%), Svizzera (+33,7%), Romania (+25,1%) e Regno Unito (+11%). Sul dato annuale dell’intero comparto il mercato principale è la Francia col 17%, seguita da Spagna al 12% e Germania all’11%”.
Per quanto riguarda i mercati extra Ue, spicca il Sud America con il 4,4%, ma anche i mercati asiatici che valgono il 6,5%, e il Medio Oriente con il 3,4%.
Miglioramenti particolarmente significativi arrivano da Cina (+ 214%), Messico (+171%), Brasile (+150%) e Malaysia (+150%). Spicca anche l’espansione registrata negli Stati Uniti (+15,7%), dove le esportazioni da gennaio a fine giugno hanno superato la soglia dei 5 milioni di euro. Fuori dall’Europa gli Stati Uniti rappresentano il 2,8% dell’export totale italiano del settore nel mondo.
Vera MORETTI