Appuntamento domani, 21 novembre, presso l’Università Mercatorum per Mondo 4.0 & Coaching: scenari, prospettive, strumenti, un Forum organizzato da Confassociazioni Coaching in collaborazione con Confassociazioni.
Si discuterà degli scenari prospettati dalla quarta rivoluzione industriale, caratterizzata, appunto, dall’evoluzione e dal contributi del coaching, come ha dichiarato anche Alessandro Lorusso, presidente di Confassociazioni Coaching: “Il Mondo 4.0 non è un’opzione anzi rappresenta un ecosistema in gestazione. Bisogna allenarsi a coglierne i cambiamenti in arrivo e navigare nel migliore dei modi in essi, usando i nostri valori come bussola. Ed è il miglioramento costante l’impegno cui sono chiamate le associazioni professionali che fanno parte di CONFASSOCIAZIONI Coaching. Infatti il dibattito del 21 novembre vuole individuare priorità e strumenti per trasformare il Forum in un tinglaboratorio permanente messo a disposizione dei decisori governativi, della business community, della PA e di tutti i soggetti impegnati nella trasformazione digitale del Paese. Un incubatore, in sintesi, in grado di far cogliere l’opportunità che ognuno di noi sta vivendo nell’era del 4.0 con l’obiettivo di mitigare quei rischi che in una svolta epocale come questa sono inevitabili”.
Enrico Giovannini, portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile nonché relatore di apertura del Forum, ha poi aggiunto: “Urge un profondo cambiamento culturale per disegnare e implementare le politiche sistemiche integrate di crescita dell’economia circolare, come codificato nei 17 Sustainable Development Goals ONU dell’Agenda 2030. Questo al fine di generare uno sviluppo pienamente sostenibile nelle sue tre dimensioni: economico, sociale e ambientale. Occorre comunicare e coinvolgere tutti sugli SDGs per fare in modo che nessuno resti indietro, evitando scarti materiali e umani. Il coaching rappresenta un allenamento del lifelong learning e change management imprescindibili nella Società Digitale/impresa4.0 che aggiunge valore, in una ottica “Better business-Better world”.
Ha poi concluso Angelo Deiana, presidente di Confassociazioni: “La complessità che Professionisti, imprese, associazioni e le formazioni sociali si trovano ad affrontare richiede formule innovative anche nelle forme di rappresentanza. Noi ci siamo attrezzati con una governance e una struttura adeguata a cogliere il cambiamento del Capitalismo Intellettuale e le sfide che presenta. In questo contesto CONFASSOCIAZIONI si distingue come una delle realtà più dinamiche in grado di aggregare più di 650mila Professionisti, attraverso 340 Associazioni Professionali, e di interpretare in un’ottica di sistema le nuove professioni e i nuovi bisogni del sapere. Le nuove sfide del Mondo 4.0 non ci spaventano. Abbiamo competenze e professionalità in grado di darci lo sprint per affrontarle con serenità. Il coaching è una di queste”.
Vera MORETTI