L’occhialeria Made in Italy, dopo un exploit a doppia cifra nel 2016, continua il suo trend positivo anche nel primo semestre 2017, come confermano i dati diffusi da ANFAO, l’Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici di Confindustria.
Precisamente, durante il periodo gennaio-giugno 2017, l’export del settore è cresciuto del 3,6%, con un aumento del 4,3% per le montature e del 3,2% per gli occhiali da sole.
Ad essere ancora in affanno, invece, è il mercato interno, aumentato solo di un punto percentuale.
Le performance migliori, per quanto riguarda le aree geografiche, derivano prima di tutto dall’America, con un ottimo 8,8%, ma anche dall’Europa, con un soddisfacente 4,2%.
Male, al contrario, l’Asia, dove le esportazioni in valore hanno fatto registrare un decremento del 5,7%. Da notare che le prime due aree, assorbono oltre l’80% dell’export totale del settore.
Ma il vero potenziale, anche se in un futuro non ancora prossimo, è rappresentato dai paesi emergenti, dove l’occhialeria italiana si appresta a fare il grande botto. Le previsioni rosee sembrano essere sicure grazie ai risultati registrati in Cina, +35,6%, e Russia, +37,1%.
Giovanni Vitaloni, presidente di ANFAO, ha voluto commentare così questi risultati: “I dati del primo semestre testimoniano quanto ci aspettavamo: paradossalmente in un momento economico generale che pare aver superato definitivamente la crisi, l’occhialeria cresce meno rispetto ad altri settori. In realtà ciò è spiegabile col fatto che noi abbiamo reagito meglio e prima alla crisi. Abbiamo alle spalle anni positivi, con tassi di crescita delle esportazioni davvero importanti (a doppia cifra), tassi che ora chiaramente sono più difficili da sostenere”.
Vera MORETTI