Cinesi sempre più protagonisti del mercato del lusso

Lo studio condotto da Bain&Company per MEI.com “Cina e consumatori cinesi nel mercato globale del lusso” ha fatto emergere quando la Cina sia sempre più decisa a dire la sua per quanto riguarda il mercato del lusso, il cui valore globale vale 249 miliardi di euro e di cui il Paese del Sol Levante rappresenta il 7%, anche se i cinesi rappresentano il 30% del totale.

Non stupiscono, dunque, le parole di Mattia Mor, Executive Director Europe di MEI.com, flash sales store online del lusso e della moda in Cina e parte del Gruppo Alibaba, il quale vede il mercato cinese sempre più capace di influenzare la crescita del prossimo decennio, grazie alla globalizzazione che sta permettendo al Made in Italy di farsi conoscere dovunque, anche nelle zone del mondo in cui fino a pochi anni fa era quasi sconosciuto.

Per quanto riguarda il consumatore cinese, dopo un primo tempo in cui era davvero onnivoro, poiché attratto da tutto ciò che rappresentava una novità, senza dimostrare dunque una preferenza spiccata, ora sta vivendo un periodo di maturazione. Ciò lo porta a fare acquisiti e scelte più consapevoli e meno guidati dall’entusiasmo, osservando maggiormente il prodotto e meno il logo, che prima era la principale attrattiva.

Il futuro del consumatore cinese, a questo punto, è spinto dall’acquisto di beni di lusso con elementi di design o di prodotti che derivano da marchi di lusso emergenti. E gli outlet cominciano a farsi strada, poiché il rapporto qualità-prezzo ha un suo valore.

Questa repentina maturazione degli acquirenti cinesi è dovuta a più fattori:

  • Sovra-esposizione al lusso: La maggior parte dei marchi di lusso ha investito pesantemente nel mercato cinese negli ultimi 10-15 anni, aprendo ampie reti di negozi. Se prima erano una novità, ora sono una norma e, come tale, l’effetto sorpresa è svanito.
  • Digitalizzazione: La Cina è diventata il più avanzato mercato dell’e-commerce al mondo, soprattutto da cellulare. Per ora i beni di lusso sono interessati marginalmente da questo fenomeno, ma si prevede che anche per questo segmento acquistare online possa diventare il canale prescelto dalla maggior parte dei consumatori.
  • Passaggio al “lusso esperienziale”: Dall’acquisto di beni di lusso, i cinesi stanno passando alle esperienze di lusso, a cominciare dai viaggi, ma anche considerando le auto, o le opere d’arte.

Nonostante il recente rallentamento della crescita economica cinese, si prevede una crescita dei consumi, in linea con quella della popolazione (+ 32 milioni di persone entro il 2030) con un PIL globale in aumento. Il mercato cinese del futuro rifletterà i principali cambiamenti in atto a livello sociodemografico:

  • Nuovi consumatori Millennials: I consumatori cinesi del lusso sono già più giovani dei loro corrispondenti europei e americani, con una media di soli 33 anni, e nei prossimi 3-5 anni il mercato sarà dominato da consumatori ancora più giovani.
  • Classe media urbana in ascesa: La classe media è prevista crescere in Cina ad un ritmo 5 volte superiore rispetto al totale della popolazione; questo causerà ad un aumento di consumatori di beni di lusso con redditi inferiori e localizzati nelle città di medie dimensioni, più propensi all’acquisto di prodotti con un buon rapporto qualità-prezzo.
  • Donne in ascesa: Le donne, che ad ora contano per i 3/5 del mercato del lusso in Cina, stanno acquisendo ruoli sempre più importanti e prestigiosi anche nel mondo del lavoro cinese, e continueranno a giocare un ruolo sempre più importante nel mercato cinese di beni di lusso, influenzando di conseguenza le performance delle varie categorie prodotto.
  • Crescita dell’individualismo: Gli acquisti diventeranno sempre più personali e privati, focalizzati sull’esperienza e il lifestyle, con un interesse crescente per investimenti nel real estate.

Vera MORETTI