Le piccole e medie imprese sono al centro di un progetto promosso e cofinanziato da Unioncamere e coordinato da Assocamerestero, e ovviamente in collaborazione con le 79 Camere di Commercio italiane presenti all’estero e con il sistema camerale italiano, che si pone come obiettivo quello dell’internazionalizzazione.
Le pmi che desiderano estendere il proprio giro d’affari sui mercati esteri, ma non ne hanno le possibilità, o le capacità, possono quindi approfittare del supporto di Chamber Mentoring for International Growth, che è stato presentato durante il diciottesimo Meeting dei segretari generali delle Camere di Commercio italiane all’estero.
Questo progetto prevede la partecipazione di 110 mentor che si prestano ad aiutare altrettanti manager di piccole e medie imprese nella missione di conquista di nuovi clienti sui mercati esteri, facendo leva anche sulla fama di cui gode il Made in Italy nel mondo.
I mentor chiamati a ricoprire questo importante incarico sono imprenditori che hanno esperienza di internazionalizzazione e che sono pronti a trasmettere il segreto del loro successo affiancando i manager di pmi per ben otto mesi, da ottobre 2017 a maggio 2018, per 30 ore di lezione in totale, focalizzate in particolare su come riuscire a guadagnare la fiducia dei clienti stranieri e in generale su come affrontare il processo di internazionalizzazione imparando come muoversi con le leggi e le norme del Paese estero prescelto.
Non ci sono restrizioni per la presentazione della domanda, quindi possono farla tutte le pmi che stanno per tuffarsi nell’avventura dell’esport all’estero, presentando domanda, entro il 21 luglio, al proprio ente camerale.
Dopo questa data, verranno fatte le selezioni, dalle quali scaturiranno le scelte delle pmi più meritevoli.
Vera MORETTI