Il mercato del make up rigorosamente Made in Italy piace molto all’estero, specialmente negli Stati Uniti, dove da sempre c’è una grande attenzione, e un grande consumo, di cosmesi.
A dimostrazione di ciò, infatti, ci sono le cifre, che attestano il mercato USA al terzo posto, dopo Francia e Germania, con un giro di affari di 406 milioni di euro e una crescita del 24,4% rispetto al 2015.
Negli Stati Uniti, il make up Made in Italy è al primo posto, con un valore superiore ai 106 milioni di euro, pari al 27% dell’esperto italiano verso l’America, secondo dati 2016 forniti da Cosmetica Italia in occasione del Cosmoprof North America, svoltosi al Mandalay Bay Convention Center di Las Vegas dal 9 all’11 luglio.
Non solo il make up ma anche i profumi vanno forte, con 97 milioni di euro, così come i prodotti per il corpo, 95 milioni di euro, con un aumento del 50,5%. Ma l’incremento maggiore si verifica per la cosmesi maschile, in particolare per i prodotti da barba.
A dimostrazione dell’importanza dei prodotti italiani oltreoceano, alla fiera americana dedicata al settore hanno partecipato ben 47 aziende provenienti dal Belpaese, con anche una collettiva Italia di 14 imprese nel padiglione Professional beauty, volta a ribadire l’eccellenza delle aziende italiane della cosmetica e la loro competitività a livello internazionale.
Fabio Rossello, presidente di Cosmetica Italia in occasione del Cosmoprof North America, ha dichiarato: “A fronte di una domanda mondiale che cresce poco più del 4%, le esportazioni italiane superano il tasso del 12%. Anche sul mercato americano la penetrazione delle aziende cosmetiche italiane è ben più dinamica della domanda interna. È la conferma di un’offerta consolidata, di un servizio sempre accurato e della flessibilità nei confronti della clientela, elementi che contraddistinguono da anni queste imprese. I recenti studi sul settore industriale di riferimento registrano anche una situazione patrimoniale di bilancio aggregato ben al di sopra delle medie nazionali, a dimostrazione di una salute non episodica, ma strutturale e proiettata nel medio termine”.
Il fatturato del mercato cosmetico italiano nel 2016 ha toccato i 10,5 miliardi di euro. L’ industria cosmetica ha un peso a valore dello 0,6% sul totale della ricchezza prodotta in Italia, il suo export è dell’1,0% sul totale delle esportazioni italiane.
Resta fondamentale il ruolo dei mercati esteri, se consideriamo che le esportazioni sono cresciute di oltre 12 punti percentuali, generando un saldo commerciale attivo di 2,3 miliardi di euro.
L’intera filiera cosmetica allargata, dagli ingredienti ai macchinari, passando per l’imballaggio fino al prodotto finito, raggiunge un valore che supera i 15 miliardi di euro, con una crescita stimata nel 2017 del 4,5%.
L’Italia si conferma il 4° mercato in Europa, dopo Germania, Regno Unito e Francia. L’Europa è il più grande mercato cosmetico al mondo con 77 miliardi di euro.
Vera MORETTI