L’estate appena cominciata potrebbe essere davvero positiva per il turismo italiano, e non solo a causa del gran caldo che non ha tardato a farsi sentire e che ha già riversato sulle spiagge, ma anche al fresco dei monti, migliaia di turisti in cerca di refrigerio, ma anche perché, a quanto pare, dopo anni neri, la fiducia del viaggiatore italiano sta crescendo in maniera forte e decisa.
L’indice di fiducia relativo al mese di maggio, infatti, è salito a 69, ben 6 punti in più rispetto al mese precedente, e con buone prospettive di crescita per i mesi prossimi e fino a fine 2017.
Luca Patanè, presidente di Confturismo-Confcommercio, ha affermato: “Il settore conferma il proprio trend positivo. Puntare sul turismo è sempre più necessario per rilanciare l’economia”.
Se, infatti, si pensa che, al contrario, gli italiani sono ancora piuttosto pessimisti sull’andamento dell’economia, si capisce quanto è importante il turismo come traino per tutti gli altri settori.
Per ora il saldo tra gli ottimisti e i pessimisti sull’economia è negativo di nove punti percentuali, anche se in lieve miglioramento rispetto allo scorso anno.
Ma, ora che la fiducia e la propensione a viaggiare sono in aumento, dove andranno gli italiani questa estate? Prima di tutto, occorre segnalare che le loro vacanze non riguarderanno sempre e solo il mese di agosto, che comunque rimane il più gettonato, e inoltre, come media, si fermeranno nella località prescelta per più di tre notti, almeno per il 69% dei viaggiatori. Il 31% di loro, invece, trascorrerà un weekend, con durata massima di due notti.
Le mete preferite rimangono saldamente le stesse: la Toscana è in testa alle preferenze, ma è seguita da Puglia, Emilia Romagna, Sardegna e Sicilia.
Per chi, invece, decide di andare oltre i confini nazionali, la meta europea più ambita è la Spagna.
Vera MORETTI