Domani, 10 maggio, sarà il primo CAFDAY, ovvero una giornata che coinvolgerà tutti i CAF italiani, appartenenti ad ogni rappresentanza economica, che siano sindacali, appartenenti al mondo cattolico o delle professioni, attraverso un evento digitale.
Ad essere coinvolti saranno, dunque, più di 10.000 uffici territoriali e oltre 20.000 dipendenti e collaboratori, che si occuperanno di promuovere in tutta Italia questa iniziativa.
A coordinare questa Consulta sono Massimo Bagnoli e Mauro Soldini, i quali hanno detto che questo “potrebbe diventare un appuntamento annuale di tutto il nostro mondo. Un momento di confronto e di relazione tra tutti gli operatori e una vetrina verso i milioni di cittadini italiani che ci conoscono. Una iniziativa interamente sostenuta con gli strumenti del web, con un valore aggiunto dato dalla grande umanità che si respira in ogni CAF. I nostri dipendenti e collaboratori, che della sensibilità hanno fatto un tesoro professionale, sono orgogliosi di contribuire alla prima loro grande manifestazione pubblica”.
Il tema conduttore di questo primo, e quindi probabilmente non unico, CAFDAY sarà proprio il CAF stesso, poiché verrà evidenziata l’importanza del radicamento sociale che ha originato nei cittadini un inaspettato rapporto di fiducia.
Verrà anche realizzata una diretta streaming, attraverso il nuovo portale della consulta, durante la quale operatori ed utenti potranno anche interagire con domande ovviamente a carattere fiscale. A rispondere, gli esperti in studio.
Hanno aggiunto i due coordinatori: “Abbiamo aperto al confronto il nostro spazio digitale ai soggetti istituzionali con cui abbiamo relazioni costanti. Siamo lieti della loro adesione e dei loro interventi attraverso delle videointerviste. Noi vogliamo favorire il confronto e la relazione diretta tra i cittadini, i CAF e le istituzioni. Lo facciamo apertamente, mettendo a disposizione tutto ciò che di trasparente il web è in grado di offrire”.
Nei giorni precedenti e in quelli successivi al #CAFDAY verranno pubblicati sul portale della Consulta e sui siti collegati “I volti dei CAF”, una raccolta di selfie realizzati dagli operatori dei Centri e dagli utenti.
Di questo nuovo orizzonte #CAFDAY sarà la prima manifestazione. #CAFDAY sarà anche un atto responsabile di richiesta di rispetto: #CAFDAY segnalerà alle istituzioni e all’opinione pubblica anche il profondo malessere che gli operatori stanno vivendo, tutte le volte che viene messo in discussione il valore del lavoro che stanno compiendo per la società, spesso per la sua parte più debole.
Vera MORETTI