L’Indice Costo Energia Terziario – Elettricità misura l’andamento della spesa per la fornitura di energia elettrica sostenuta in regime di maggior tutela dalle imprese appartenenti al settore servizi e, per il secondo trimestre del 2017 ha segnato un aumento dell’1,8% rispetto al trimestre precedente.
Questo aumento dipende in gran parte dal rialzo, da parte dell’Autorità, delle componenti relative alla materia prima e al dispacciamento.
Ma l’incremento è stato contenuto grazie a due fattori: da un lato il calo dei corrispettivi relativi agli oneri di sistema, dall’altro il nuovo sistema di calcolo dei prezzi che, basandosi dal 1° gennaio 2017 su previsioni ex-ante, può generare andamenti di segno opposto.
Ad aumentare è, comunque, la spesa lorda per l’acquisto di elettricità delle imprese pari al 4,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e si prevede un 2017 più caro del 2016 a causa del considerevole aumento del prezzo dell’energia all’ingrosso registratosi nei primi due mesi dell’anno.
Il peso delle componenti fiscali e parafiscali scende ad un valore del 53,8%, tra i più bassi dall’inizio delle rilevazioni dell’Icet.
Per quanto riguarda le spese relative all’acquisto di gas, nel secondo trimestre 2017 l’Indice ICET-G, che misura l’andamento medio della spesa per la fornitura di gas naturale sostenuta dalle imprese del settore dei servizi, registra, in considerazione del calo della domanda per ragioni stagionali, una riduzione pari all’1,84% rispetto al trimestre precedente.
Nel dettaglio, il prezzo della materia prima preso a riferimento ha registrato una lieve contrazione mentre il costo del trasporto (QT) ha subito una diminuzione rilevante anche grazie all’azzeramento della componente CRVOS.
Dal confronto rispetto allo stesso periodo del 2016 si conferma un secondo trimestre 2017 decisamente più alto per circa il 13,3% rispetto allo stesso periodo del 2016.
In seguito all’ultimo aggiornamento, le componenti del costo della fornitura registrano alcune variazioni nel loro peso rispetto ad un anno prima: il corrispettivo energia arriva a pesare il 47,7% viceversa il peso della componente a copertura degli oneri infrastrutturali subisce un ridimensionamento pesando per circa il 26%.
Vera MORETTI