Il Consiglio Nazionale dei Commercialisti, durante la prima riunione del tavolo tecnico sull’antiriciclaggio che si è tenuto a Roma presso il Ministero Economia e Finanza, alla presenza del Viceministro Luigi Casero, ha formulato riflessioni e richieste ben precise, tra le quali: revisione degli oneri formali a carico degli studi professionali, delimitazione dell’ambito soggettivo e oggettivo di applicazione degli obblighi di adeguata verifica della clientela, riduzione dell’entità delle sanzioni minime e massime.
All’incontro erano presenti anche i rappresentanti dei Consigli nazionali degli Avvocati, dei Notai e dei Consulenti del lavoro, oltre alla delegazione dei Commercialisti guidata dal Presidente della categoria, Massimo Miani, il quale ha dichiarato: “Prendiamo atto con soddisfazione dell’apertura, da parte del Ministero, alle istanze delle professioni destinatarie degli obblighi antiriciclaggio, emersa nel corso della riunione. Auspichiamo che ora le osservazioni già da tempo formulate alla bozza del decreto di recepimento della quarta direttiva antiriciclaggio vengano ampiamente recepite nel testo definitivo. Per il momento registriamo favorevolmente quanto annunciatoci da Casero in merito al reinserimento della norma che esclude dall’applicazione degli obblighi di adeguata verifica le attività aventi ad oggetto la mera redazione e trasmissione delle dichiarazioni fiscali e gli adempimenti in materia di amministrazione del personale”.
Vera MORETTI